Ristrutturazione bagno Venezia: quando e quali permessi richiedere
Il bagno non è solo lo spazio deputato all’igiene personale ma anche un luogo di relax. Non stupisce, quindi, che i proprietari tengano particolarmente alla sua ristrutturazione. Tuttavia, prima di ragionare sugli elementi di natura estetica e in grado di aumentare il comfort dell’ambiente, è bene prendere consapevolezza dell’aspetto burocratico legato alla ristrutturazione del bagno. Il riferimento è, ovviamente, ai permessi.
La questione è complessa, dunque il consiglio più indicato in questo caso è rivolgersi direttamente all'Ufficio Tecnico per l’Edilizia del Comune di Venezia. Ad ogni modo, è bene sapere che ci sono tre possibilità.
- Nessun permesso. Quando gli interventi rientrano nella categoria “edilizia libera”, non è necessario alcun permesso. Per fortuna, è il caso della maggior parte degli interventi che in genere si realizzano quando si ristruttura un bagno.
- CILA, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata. Questo permesso è necessario quando si interviene sulla planimetria dell’abitazione ma non si coinvolgono parti strutturali. Nel caso della ristrutturazione del bagno, per esempio, quando si sposta una parete.
- SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Questo permesso è più difficile da ottenere in quanto riservato a interventi di ristrutturazione vera e propria, ossia quando si modifica ampiamente la planimetria e si modificano parti strutturali. Per fortuna, è davvero raro che per ristrutturare un bagno si debba procedere a interventi così gravosi.
Alla luce di questa breve ma esaustiva panoramica sui permessi, possiamo elencare gli interventi più frequenti e assegnare loro il permesso corrispondente.
• Sostituzioni dei rivestimenti: edilizia libera, nessun permesso.
• Sostituzione del mobilio: nessun permesso.
• Sostituzione dell’impianto: edilizia libera, nessun permesso.
• Sostituzione della vasca da bagno e dei sanitari: edilizia libera, nessun permesso.
• Creazione di un impianto ex novo o sostituzione dell’impianto con modifica del disegno precedente: CILA.
• Creazione porta interna, spostamento delle pareti interne: CILA.
Costo ristrutturazione bagno Venezia: prezzi di riferimento |
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Da |
A |
Acquisto e installazione sanitari (ad elemento) |
110,00 € |
270,00 € |
Acquisto e installazione vasca da bagno o box doccia |
700,00 € |
2.000,00 € |
Acquisto e posa in opera piastrelle (a mq) |
30,00 € |
125,00 € |
Ristrutturazione bagno “chiavi in mano” Venezia (a mq) |
230,00 € |
500,00 € |
I prezzi indicati, per ristrutturare un bagno a Venezia, rappresentano solo delle stime indicative. Per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi alle imprese che ristrutturano bagni a Venezia che puoi trovare su Edilnet.
Ristrutturare un bagno a Venezia: quali i prezzi
Quanto costa ristrutturare un bagno a Venezia? Se la città lagunare ha la fama di essere in generale piuttosto costosa, dal punto di vista particolare della ristrutturazione non presenta grandi differenze con le più grandi città italiane. Si segnala, tuttavia, una certa eterogeneità dei prezzi, la quale dipende non solo dalla tipologia di intervento (o magari dalla qualità degli elementi oggetto di sostituzione) ma anche in base alla ditta cui si fa riferimento. Fatte queste specificazioni, possiamo procedere con una panoramica dei costi.
• Costo sanitari di media o alta qualità: da 80,00 € a 200,00 € a pezzo.
• Installazione dei sanitari: da 30,00 € a 70,00 € a pezzo.
• Costo vasca da bagno o box doccia di media-alta qualità: da 600,00 € a 1.700,00 €.
• Installazione vasca da bagno o box doccia: da 100,00 € a 300,00 €.
• Piastrelle bagno: da 15,00 € a 100,00 € per metro quadro.
• Posa in opera delle piastrelle del bagno: da 15,00 € a 25,00 € per metro quadro.
• Ristrutturazione chiavi in mano: da 230,00 € a 500,00 € per metro quadro.
Ristrutturazione bagno Venezia: alcune idee
I motivi che spingono un proprietario di abitazione a procedere con la ristrutturazione del bagno non sono solo di ordine funzionale. Anche l’aspetto estetico ricopre una certa importanza, quando non è addirittura preponderante. Le necessità di natura estetica possono essere risolte prendendo in considerazione alcuni stili specifici, magari quelli che al giorno d’oggi vanno per la maggiore. Ecco i più rappresentativi.
- Shabby Chic. E’ uno stile molto particolare, frutto di un senso artistico spiccato e di una rivisitazione dei concetti di “moderno” e “tradizionale”. Nel concreto, questo approccio consiste nell’abbinare elementi spiccatamente moderni con altri invece che richiamano a tendenze più tradizionali. Essendo il risultato di una elaborazione creativa piuttosto profonda, può portare a spese anche ingenti.
- Minimale. In questo stile le linee si fanno più decise, i colori diventano neutri e l’arredamento esercita un ingombro minimo. Si prediligono gli spazi ampi e una atmosfera che, pur conservando l’intimità consona a questo tipo di locale, punta all’asetticità.
- Rustico. Questo stile è dominato da forme morbide e dai colori autunnali, come il rossiccio e il grigio.
- Vintage. Lo stile in questione punta a recuperare, con una rivisitazione minima, l’approccio tradizionale, che si riverbera sia nelle forme che nei colori. Ovviamente, non si concede nulla alla funzionalità che, in linea con i bagni moderni, risponde a standard elevati.
- Classico. E’ sicuramente lo stile più esoso. I materiali sono preziosi, i colori tra il bianco e l’oro. Le linee sono aggraziate anche se a volte pacchiane. L’arredamento è molto costoso.
Ristrutturazione bagno Venezia: come poter risparmiare
Abbiamo visto nei precedenti paragrafi che la ristrutturazione di un bagno a Venezia può richiedere una spesa anche ingente, per quanto piuttosto variabile. Se l’eterogeneità dei prezzi può determinare un certo disorientamento nella fase di selezione degli interventi, dei materiali e dell’arredamento, può altresì porre in essere discrete opportunità di risparmio.
L’unico consiglio veramente valido, da questo punto di vista, è utilizzare l’arma del preventivo. Nello specifico, è bene chiedere il preventivo a più aziende, in modo da individuare con relativa semplicità un offerta dal buon rapporto qualità prezzo. Per raggiungere questo obiettivo, tre o quattro preventivi dovrebbero bastare.
Se siete alla ricerca di preventivi, affidatevi a Edilnet.it: qui potete trovare i preventivi delle migliori imprese di ristrutturazione a Venezia come ad esempio:
Impresa Edile Mirisan Genu Vasile
Via G. Marcuzzo, 8 - Venezia
FM CASA SICURA SRL
Via Sandro Gallo – Venezia
Maftean-Project
Via M Brunetti 13 – Venezia
Bettini s.r.l
Via Bernardo Canal - Venezia
Costruzioni Pasqualato Snc
Via R. Carriera - Venezia
Essenziale, ai fini del risparmio, è la richiesta delle agevolazioni fiscali. Chi commissiona una ristrutturazione può chiedere una detrazione IRPEF pari al 50%. Il tetto di spesa è di 96.000 euro, quindi abbondantemente inferiore a quella relativa alla ristrutturazione del bagno a Venezia (come in qualsiasi altra parte d’Italia, del resto).