Ristrutturazione cucina Bologna: quando e quali permessi richiedere
La ristrutturazione della cucina è spesso una esigenza di natura non esclusivamente funzionale, ma anche estetica. La cucina, infatti, è uno dei locali dell’abitazione in cui si trascorre più tempo, quindi vi è l’interesse a renderla confortevole e gradevole alla vista. Quando si intende procedere con la ristrutturazione della cucina, però, sorgono spesso dubbi di natura burocratica. Per esempio, quali permessi occorre richiedere?
La questione è solo all’apparenza complicata. Infatti, nella maggior parte dei casi, ossia in riferimento agli interventi di cui maggiormente si sente bisogno, non è necessario nessun permesso. Nello specifico, però, è richiesto:
Nessun permesso: per gli interventi di edilizia libera, che fanno parte della categoria “manutenzione ordinaria”.
La CIL, Comunicazione di Inizio Lavori: per gli interventi che riguardano, nella stragrande maggioranza dei casi, pertinenze e spazi comuni (e non è questo il caso).
La CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata: per interventi che necessitano la valutazione di un tecnico e fanno parte della categoria “manutenzione straordinaria”.
La SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività: per interventi che fanno parte della categoria “ristrutturazione edilizia” e per tanto modificano la struttura dell’edificio.
Per quanto riguarda la ristrutturazione cucina a Bologna, la CIL è gratuita, la CILA si aggira sui 250,00 € mentre la SCIA si aggira sui 1.500,00 € – 2.000,00 €. Il tutto, ovviamente, parcella del tecnico escluso (che in linea di massima chiede un 8-10% sul valore degli interventi).
Per avere un quadro chiaro della situazione, possiamo fornire un elenco degli interventi e dei relativi permessi, fermo restando che per dirimere ogni dubbio è bene chiedere un parare allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Bologna.
- Smantellamento e sostituzione arredi: nessun permesso.
- Rifacimento degli impianti: nessun permesso.
- Sostituzione dei pavimenti: nessun permesso.
- Costruzione ex novo degli impianti, o rifacimento a partire da un disegno diverso: CILA.
- Apertura porta interna, spostamento parete interna: CILA.
Ristrutturazione cucina Bologna: prezzi di riferimento |
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Da |
A |
Demolizione e smantellamento arredi (a mq) |
6,00 € |
9,00 € |
Ristrutturazione impianto elettrico (a punto luce) |
40,00 € |
45,00 € |
Ristrutturazione impianto idrico (a mq) |
200,00 € |
250,00 € |
Acquisto piastrelle (a mq) |
15,00 € |
100,00 € |
Posa rivestimenti (a mq) |
25,00 € |
40,00 € |
Ristrutturazione cucina "chiavi in mano" a Bologna (a mq) |
200,00 € |
500,00 € |
Ristrutturare una cucina a Bologna: quali i prezzi
Quando si parla di ristrutturazione della cucina, i prezzi possono essere molto variabili. Infatti, ci sono molti fattori in gioco: l’azienda, il materiale, persino la zona (periferia o centro). Tuttavia, possiamo fornire una ipotesi di costo per gli interventi che abbiamo appena menzionato.
- Smantellamento degli arredi: da 6,00 € a 9,00 € per metro quadro.
- Rifacimento dell’impianto elettrico: da 40,00 € a 45,00 € per punto luce.
- Rifacimento dell’impianto idraulico: da 200,00 € a 250,00 € per metro quadro.
- Mattonelle: da 15,00 € a 100,00 € per metro quadro.
- Posa in opera dei rivestimenti: da 25,00 € a 40,00 € per metro quadro.
- Ristrutturazione chiavi in mano (esclusi elettrodomestici): da 200,00 € a 500,00 € per metro quadro.
Ristrutturazione cucina Bologna: alcune idee
Come abbiamo già specificato, la ristrutturazione cucina non coinvolge solo aspetti di tipo funzionale, ma anche estetico. In parole povere, si può decidere di applicare al locale un design particolare.
Il consiglio, da questo punto di vista, è duplice: da un lato, chiedere il consiglio di un esperto, magari di un designer; dall’altro, non fare il passo più lungo della gamba e verificare che lo stile scelto sia compatibile con le dimensioni della cucina.
Alcuni stili, infatti, richiedono di parecchio spazio per essere valorizzati al meglio. Altri, come il minimale, possono essere associati anche a cucine di piccole dimensioni. Ad ogni modo, ecco una lista degli stili che vanno per la maggiore in questo momento.
Shabby Chic. E’ uno stile retrò, che predilige forme che richiamano l’antico, ma al quale si unisce una purezza estetica impareggiabile. Pur esprimendo, a suo modo, una idea di arte, non richiede un grosso esborso economico.
Minimale. Questo stile predilige gli spazi ampi, le forme semplici, le linee decise. I colori più utilizzati sono il bianco e il grigio.
Stile industriale. E’ uno stile particolare, molto difficile da padroneggiare. I materiali più utilizzati sono il legno e il metallo, lasciati spesso al naturale per produrre un effetto “vissuto”. L’industriale si ispira al design dei loft americani e dei capannoni industriali. E’ consigliato solo se la cucina è molto spaziosa.
Country. A farla da padrone è il legno e le tonalità chiare. I colori più utilizzati sono la panna e il beige, sebbene si possano ritrovare anche il verde, l’azzurro e altri colori pastello. Gli elementi principali sono il legno e la pietra.
Cucina vintage. Lo stile è praticamente a costo zero, anche perché si utilizzano materiali di recupero e poco costosi. Lo scopo è di impreziosire la cucina con un approccio che sa di tempi passati, per quanto arricchito da un gusto artistico.
Ristrutturazione cucina Bologna: come poter risparmiare
I costi, come abbiamo visto, sono molto variabili. Ciò significa che è possibile risparmiare. Come? Il consiglio è sempre lo stesso: comparare i preventivi. Chi vuole procedere con la ristrutturazione della cucina a Bologna dovrebbe chiedere il preventivo a più aziende.
Solo una volta raccolti un bel po’, diciamo tre o quattro, si sarà in grado di individuare una offerta dal soddisfacente rapporto qualità prezzo. Un aiuto molto valido, in questo senso, proviene da Edilnet.it, che consente di visualizzare i preventivi delle migliori imprese di ristrutturazione cucina a Bologna, come ad esempio:
GIEFFE RISTRUTTURAZIONI FG
Via Dossetti - Bologna
DV COSTRUZIONI SRL
Via G. Massarenti - Bologna
Impresa Edile di VIGILANTE PASQUALE
Via Pier De Crescenzi - Bologna
Edil ITA
Galleria Dei Notai - Bologna
Un altro modo per risparmiare è richiedere, quando possibile, le agevolazioni fiscali. La Legge di Stabilità ha predisposto importanti benefit per chi procede con interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione. In questo caso, si parla di una detrazione IRPEF del 50%.