Sanificazione ambienti: quale il costo?

Sanificazione degli ambienti: quando è necessaria?

Al netto della questione dell’obbligatorietà, di cui parleremo nel prossimo paragrafo, la sanificazione degli ambienti è necessaria quando questi sono attaccati da agenti patogeni, o potrebbero esserli. E’ ovvio, alcuni locali sono più esposti di altri a questo rischio, dunque è necessario fare delle distinzioni.

Un ospedale si caratterizza per un grado di rischio più elevato, dunque va sanificato molto spesso. Un laboratorio (non chimico né biologico) dove magari lavorano solo due persone, può reggersi solo sulle normali attività di pulizia.

N.B.: I prezzi indicati per la sanificazione professionale di ambienti sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.

Sanificazione degli ambienti: quale la normativa?

La normativa sulla sanificazione degli ambienti è uno degli argomenti che ha suscitato maggiore interesse durante la crisi sanitaria del COVID-19 vista la necessità di mettersi in regola, manifestata dalle imprese, dagli esercenti, dalle attività di servizi aperti al pubblico. A tal proposito, rileviamo una piccola grande verità che forse non è emersa dal caos mediatico legato alla gestione della crisi: le disposizioni riguardanti la ripresa delle attività non hanno stabilito molti obblighi specifici per quanto riguarda la sanificazione.

Certo, ci sono raccomandazioni, le quali suggeriscono una sanificazione periodica, ma nessun obbligo. Per il resto, si fa riferimento al già stringente Testo Unico in Materia di Salute e Sicurezza, ufficialmente noto come D.Lgs. 81/2008.

E’ un testo onnicomprensivo, che disciplina praticamente tutte le attività, dunque vi rimandiamo alla sua lettura. In questa sede, specifichiamo alcuni punti salienti. Per esempio, l’obbligo di sanificazione periodica per tutti i luoghi di lavoro in cui è prevista la presenza di più persone, ovvero a esclusione dei casi in cui l’unico lavoratore sia il proprietario dell’impresa stessa.

Per tutti quei luoghi in cui il rischio biologico è acclarato (es. ospedali e laboratori) la sanificazione deve essere a oltranza, ovvero finalizzata alla distruzione degli agenti patogeni ogni qualvolta il responsabile intravede un rischio in questo senso.

Per quanto le ultime normative non prevedono obblighi ulteriori, è bene – considerata l'ultima emergenza sanitaria globale - procedere con sanificazioni frequenti. Sicuramente, prima della riapertura. Possibilmente, con una certa cadenza. Nella peggiore delle ipotesi, gli esercenti, i ristoratori e in generale chi offre servizi al pubblico trasmetteranno un senso di sicurezza a clienti e avventori.

Sanificazione ambienti: come avviene?

La sanificazione è un’attività più specifica di quanto si possa pensare. Essa infatti viene confusa con la disinfezione. Ebbene la disinfezione è l’attività di distruzione degli agenti patogeni per mezzo di specifici prodotti.

La sanificazione è la stessa cosa, ma con l’aggiunta di azioni volte a garantire un microclima sfavorevole alla produzione dei microbi. In parole povere, essa prevede anche interventi sui valori dell’umidità, della salubrità dell’aria etc.

Premesso che qualsiasi intervento di sanificazione deve essere preceduto dal normale lavaggio con detergenti, al fine di rimuovere lo sporco visibile, possiamo suddividere gli interventi di sanificazione in tre categorie.

• Sanificazione con prodotti a base di ipoclorito di sodio. Sostanzialmente, si tratta della candeggina e dei suoi derivati.

• Sanificazione a prodotti a base alcolica. E’ il metodo giudicato più efficace.

• Sanificazione con l’ozono. E’ il metodo più moderno, e anche più rapido. L’ozono, infatti, in alcuni casi ha una spiccata capacità di disinfettante.

Sanificazione ambienti: a chi rivolgersi?

Di nuovo, la normativa non impone di rivolgersi a degli specialisti. In linea teorica, è possibile agire da sé. Il consiglio, però, è di non farlo, soprattutto in periodi di crisi sanitaria. E’ bene rivolgersi a imprese che realizzano sanificazioni, e che sono dunque in grado di intervenire in maniera rapida ed efficace, e utilizzando i prodotti più adeguati.

Il rischio è che i propri locali continuino a ospitare agenti patogeni, e che l'eventuale clientela rimanga delusa o peggio spaventata dall’assenza di un certificato o di un documento che comprovi l’esecuzione di un’attività di sanificazione di stampo professionale.

Sanificazione ambienti: quanto costa?

Il costo della sanificazione dipende dall’approccio che vorrete utilizzare e dalla tariffa dell’impresa di sanificazioni a cui vi sarete rivolti. Ad ogni modo, si parla sempre e comunque di cifre abbastanza contenute. Proviamo a ipotizzare dei costi, riferendoci a un locale di 50 mq.

• Sanificazione professionale con prodotti a base di ipoclorito di sodio: da 70,00 € a 125,00 €
• Sanificazione professionale con prodotti a base alcolica: da 93,00 € a 271,00 €
• Sanificazione professionale con ozono: da 118,00 € a 372,00 €

Sanificazione ambienti: come poter risparmiare?

Come abbiamo visto, soprattutto nel caso vogliate rivolgervi a dei professionisti, i prezzi sono piuttosto variabili. Questo pone in essere alcune opportunità di risparmio. Come sfruttarle? Semplice: brandendo l’arma del preventivo.

Contattate più imprese, chiedete a ciascuno il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, individuate l’impresa che sembra offrire il miglior rapporto qualità-prezzo.

Fate riferimento ai portali di confronto preventivi, che oltre a permettere un confronto serrato dei prezzi forniscono un punto di contatto efficace tra domanda e offerta.

Per precisione del motore di ricerca e offerta di imprese, Edilnet è il portale migliore in assoluto. Dunque, rivolgetevi a Edilnet se volete usufruire di un buon servizio e spendere il minimo indispensabile.