Tinteggiatura esterna: in cosa consiste?
La tinteggiatura esterna è un intervento di manutenzione ordinaria che consiste, molto semplicemente, nell’applicazione di uno strato di pittura sulle pareti esterne in funzione decorativa e protettiva.
Essendo un intervento di manutenzione ordinaria, non richiede il possesso di alcun titolo abilitativo.
La tinteggiatura esterna può essere realizzata con tecniche diverse e con materiali altrettanto vari, ciascuno dei quali in grado di restituire un proprio impatto estetico o esercitare una funzione specifica. Per esempio, alcune pitture sono in grado, meglio di altre, di isolare termicamente e acusticamente un edificio.
Costo tinteggiatura esterna: prezzi medi |
|
|
|
|
Da |
A |
Costo tinteggiatura esterna con pitture tradizionali (al mq) |
12,50 € |
30,00 € |
Costo tinteggiatura esterna con pitture complesse (al mq) |
14,50 € |
35,00 € |
Costo Nulla Osta per tinteggiatura esterna |
35,00 € |
225,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per tinteggiare esternamente un immobile sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle aziende per tinteggiature esterne di Edilnet.
Tinteggiatura esterna: quando serve
In linea di massima, la tinteggiatura esterna serve sempre. In caso contrario, infatti, l’edificio apparirebbe incompleto, quasi al grezzo, con l’intonaco esposto alle intemperie.
Si segnalano, comunque, due eccezioni.
- Pareti con mattoni a vista. In questo caso, la tinteggiatura non solo sarebbe superflua ma andrebbe a compromettere l’impatto estetico della parete, che si basa appunto sull’esposizione dei mattoni.
- Pareti in pietra. Anche in questo caso, l’approccio estetico è completamente diverso e si basa, appunto, sulle caratteristiche visive della pietra, che conferiscono all’edificio un aspetto rustico, ma allo stesso tempo elegante.
Tinteggiatura esterna: la normativa
In linea di massima, per tinteggiare le pareti esterne non è necessario alcun permesso. Infatti, tale intervento rientra nella categoria “manutenzione ordinaria” e quindi nell’edilizia libera. Tuttavia, anche in questo caso si ravvisano delle eccezioni.
- Abitazioni condominiali. Nella fattispecie, gli interventi di tinteggiatura potrebbero turbare la quiete condominiale e incidere sull’aspetto delle parti comuni, tra cui spicca ovviamente la facciata. Pertanto, è necessaria l’autorizzazione dell'assemblea condominiale prima di tinteggiare le pareti esterne della propria abitazione.
- Vincoli paesaggistici e architettonici. Alcune amministrazioni comunali si riservano il diritto di vincolare gli interventi dei privati alle esigenze del territorio. Dunque, prima di iniziare i lavori di tinteggiatura è bene informarsi presso lo Sportello Unico dell’Edilizia circa l’esistenza di un “piano colore”, ovvero di una normativa specifica e locale che disciplini l’argomento tinteggiatura. Le normative potrebbero comprimere il margine discrezionale del singolo cittadino o addirittura vietare l’impiego di determinate tecniche. Più spesso, la tinteggiatura è semplicemente vincolata al rilascio di un semplice nulla osta.
Tinteggiatura esterna: tecniche e materiali
Esistono svariate tipologie di tinteggiature esterne. Ecco le più diffuse.
- Pittura a calce. Materiale traspirante ed ecosostenibile, è composto da latte di calce (ovvero calce più acqua) e pigmenti inorganici. E’ una soluzione equilibrata, in quanto poco costosa e dalla resa funzionale-estetica più che soddisfacente. Viene applicata con la tecnica della velatura: si stendono tre mani di pittura, di cui la prima è preparatoria e base di solo latte di calce.
- Pittura ai silicati. Composta da silicato di potassio e da pigmenti inorganici, questa pittura si caratterizza per la straordinaria adesione al supporto, per una buona resistenza agli agenti atmosferici e per l’ottima permeabilità al vapore acqueo. Anche in questo caso si utilizza la velatura, con il silicato che sostituisce completamente il latte di calce.
- Pittura a base di resina. Questa pittura è composta interamente da resine inorganiche soggette a polimerizzazione, con l’aggiunta, alla bisogna, di pigmenti (soprattutto per colorazioni diverse dal bianco). E’ la pittura in grado di conferire l’impatto estetico migliore e più vario, sebbene ceda un po’ il passo alle alternative sul fronte dell’isolamento termico.
Tinteggiatura esterna: a chi rivolgersi?
Il primo professionista che viene in mente, quando si parla di tinteggiatura è l’imbianchino. Ovviamente, egli può essere preso in considerazione anche per le tinteggiature esterne ma va tenuto conto di un particolare: pitturare una parete esterna è molto più complicato che pitturarne una interna.
In primo luogo, perché nella maggior parte dei casi, si lavora ad altezze più elevate. Secondariamente, perché la tinteggiatura esterna esercita anche una funzione protettiva e isolante.
Dunque, per tagliare la testa al toro, è bene fare riferimento direttamente alle imprese edili, che certamente hanno a disposizione competenze composite, adatte ad affrontare un intervento di questo tipo.
Tinteggiatura esterna: quali i prezzi?
Se pensate che la voce di costo più importante sia la pittura, vi sbagliate. A incidere in maniera significativa, infatti, sono la manodopera e gli eventuali ponteggi. Per questo motivo, infatti, ridipingere una facciata è considerato dal senso comune come un intervento molto costoso.
Si pensi che tinteggiare la facciata di un condominio medio può costare, tutto compreso, anche 10.000,00 €. Ecco, comunque, una panoramica esaustiva, e che prenda in considerazione anche la questione del nulla osta.
- Tinteggiatura esterna con pitture tradizionali: da 12,50 € a 30,00 € al mq.
- Tinteggiatura esterna con pitture complesse: da 14,50 € a 35,00 € al mq.
- Nulla osta per tinteggiatura esterna: da 35,00 € a 225,00 €.
Tinteggiatura esterna: come risparmiare?
Il miglior modo per risparmiare consiste nel non fermarsi al primo professionista o alla prima ditta in cui ci si imbatte, bensì nel cercarne una in grado di esprimere un buon rapporto qualità prezzo. L’arma principale mediante la quale raggiungere questo obiettivo è il preventivo.
Chiedete i preventivi a più soggetti e, una volta raccolte tre o quattro ipotesi di costo, confrontatele: salterà subito all’occhio una soluzione conveniente ma all’altezza delle vostre aspettative.