Potatura piante e arbusti
La potatura di piante e arbusti, i punti fondamentali
La potatura è un’operazione che si rende necessaria di tanto in tanto, per regolare la crescita dei rami e della chioma di arbusti, cespugli e alberi, ed evitare che uno sviluppo eccessiva possa danneggiarli o produrre danni a beni e persone. La pianta deve essere potata di modo da non crescere in maniera sproporzionata rispetto allo spazio dedicatogli: questo permette all’albero di godere di un equilibrio ideale tra terreno ed estensione in verticale ed orizzontale, e favorisce la fruttificazione e la fioritura.
Rimuovere rami vecchi e morti è un’operazione vantaggiosa sotto un duplice aspetto: in primo luogo, permette di evitare che il ramo marcisca o si distacchi, provocando danni; in secondo luogo, potare il legno vecchio assicura la nascita di nuovi getti. I rami morti e malati possono danneggiare tutto il benessere della pianta; la potatura può rallentare, in modo momentaneo, la produzione di frutti e di fiori, ma nel lungo periodo favorisce un nuovo ciclo di crescita.
Nelle specie da frutto (come peschi, peri, meli, susini, vite), la potatura è spesso mirata ad aumentare la produzione; per questo, questi alberi sono potati, in maniera preventiva, almeno una volta all’anno.
La potatura deve essere immediata per quanto riguarda i succhioni: questi sono rami che si sviluppano quando l’albero ha già raggiunto un certo numero di anni, e che godono di una crescita tale da prendere il sopravvento sull’intera pianta, se lasciati sopravvivere. Ugualmente, bisogna potare immediatamente i polloni: questi sono rami che si sviluppano grandemente, ma non rendono molto in produttività.
La potatura permette di rimuovere tutte le ramificazioni in eccesso, marce o secche; la chioma sana potrà così essere raggiunta dall’aria e dalla luce. La potatura permette di migliorare la forma complessiva dell’albero, garantendogli nuova salute.
La potatura può essere leggera, moderata o severa a seconda delle condizioni dell’albero e delle esigenze da soddisfare. La potatura deve seguire, per quanto possibile, la forma naturale dell’albero, intervenendo il meno possibile sui rami meglio sviluppati e più sani, e agendo invece su quelli minori o secondari.
Come scegliere la potatura di piante e arbusti
L’autunno è il periodo migliore per la potatura, in linea di massima: si tratta infatti del periodo di riposo vegetativo. In questo periodo, infatti, l’albero subirà una minore perdita di linfa. Durante i mesi invernali, inoltre, insetti e microorganismi portatori di malattie sono latenti, e il rischio che l’albero si ammali in seguito alla potatura è molto minore. Quando la pianta ricomincerà a vegetare, all’inizio della primavera, le ferite dovute alla potatura si rimargineranno con facilità.
Ma non sempre il periodo di riposo vegetativo è il più adatto, e la potatura va effettuata tenendo conto del tipo di pianta con cui si ha a che fare. Per i cespugli da fiore, per esempio, è meglio intervenire immediatamente dopo la fioritura. La presenza di fiori appassiti permette infatti di individuare facilmente le ramature che necessitano di potatura. Ancora: le conifere possono essere potate in qualsiasi periodo dell’anno; mentre gli alberi a fioritura non manifesta e gli alberi da legno devono obbligatoriamente essere potati in riposo vegetativo, così come gli alberi da fiore.
Quando sia necessaria la potatura dipende non solo dalla stagione e dalla pianta, ma anche dalle necessità pratiche legate alla forma della pianta e alle condizioni contingenti che possono coinvolgerla. Si hanno, cioè, casi eccezionali (per esempio, se un temporale o un parassita danneggia gravemente la pianta), per cui può essere necessario intervenire anche in una stagione non ideale.
Sarà il tipo di albero, di tronco e di legno a determinare se sia meglio compiere la potatura con strumenti leggeri e non troppo invasivi (come delle semplici cesoie) oppure con strumenti più potenti (tronca-rami, motoseghe).
Quanto costa la potatura di piante e arbusti
La potatura di piante ed arbusti ha costi differenti, che dipendono da diversi fattori: il tipo di albero da potare, l’estensione della potatura da effettuare, i rischi connessi al lavoro, il tempo richiesto. In media, un lavoro di potatura costa 25-30 euro all’ora.
Cosa deve contenere un preventivo per la potatura di piante e arbusti
Un preventivo di potatura deve contenere una stima dei costi connessi al lavoro, all’uso di attrezzi specifici, e al tempo che l’operazione richiederà. Ottenere preventivi è semplice e gratis da quando si è cominciato a offrire questo servizio online: è facile richiedere diversi preventivi per la potatura e poter con calma fare un confronto, che permetta di scegliere il tipo di servizio che meglio risponde alle proprie esigenze.