URBISAGLIA (MACERATA)
A Porto Recanati, in località Scossici, sta per sorgere la prima casa in Natural Beton® di canapa e calce della Regione Marche, materiale che sta rivoluzionando il mondo dell'edilizia. Si tratta di una residenza su due piani di circa 240mq che avrà un tamponamento in Biomattone® di 30 cm intonacato a calce, solai in legno, tetto ventilato ed isolato con 20 cm di Natural Beton® 200, manto di copertura in tegole bianche.
La realizzazione è affidata all'azienda Profili Edilizia sas utilizzando i prodotti a base di Natural Beton della Equilibrium di Inverigo (CO), leader nel settore della bioedilizia, su progetto degli architetti Vittorio Frontini e Antonino Terrana di Firenze.
La progettazione dell'impianto fotovoltaico, dell'impianto elettrico per la pompa di calore e dell'acustica dell'edificio, nonché la verificare della sostenibilità ambientale riguardo i "consumi delle risorse" ed i "carichi ambientali" tramite la certificazione energetico-ambientale dalla Regione Marche, meglio conosciuta come Protocollo ITACA, sono stati affidati allo studio termotecnico dell'ing. Marco Pecorari di Urbisaglia (MC). Nello specifico, lo studio del risparmio idrico, del risparmio energetico e degli infissi altamente efficienti con basso fattore solare offriranno un eccellente confort abitativo ed ottime performance energetiche rispettando elevatissimi standard di sostenibilità.
Tutto questo consentirà di certificare l'edificio in Classe A.
A Porto Recanati, in località Scossici, sta per sorgere la prima casa in Natural Beton® di canapa e calce della Regione Marche, materiale che sta rivoluzionando il mondo dell'edilizia. Si tratta di una residenza su due piani di circa 240mq che avrà un tamponamento in Biomattone® di 30 cm intonacato a calce, solai in legno, tetto ventilato ed isolato con 20 cm di Natural Beton® 200, manto di copertura in tegole bianche. La realizzazione è affidata all'azienda Profili Edilizia sas utilizzando i prodotti a base di Natural Beton della Equilibrium di Inverigo (CO), leader nel settore della bioedilizia, su progetto degli architetti Vittorio Frontini e Antonino Terrana di Firenze. La progettazione dell'impianto fotovoltaico, dell'impianto elettrico per la pompa di calore e dell'acustica dell'edificio, nonché la verificare della sostenibilità ambientale riguardo i "consumi delle risorse" ed i "carichi ambientali" tramite la certificazione energetico-ambientale dalla Regione Marche, meglio conosciuta come Protocollo ITACA, sono stati affidati allo studio termotecnico dell'ing. Marco Pecorari di Urbisaglia (MC). Nello specifico, lo studio del risparmio idrico, del risparmio energetico e degli infissi altamente efficienti con basso fattore solare offriranno un eccellente confort abitativo ed ottime performance energetiche rispettando elevatissimi standard di sostenibilità. Tutto questo consentirà di certificare l'edificio in Classe A.