UMIDITA' di Risalita: consiglio da colleghi

Federico S.

16/03/2019 19:54

Gentilissimi colleghi,

siamo una ditta specializzata nella posa di Microcemento e siamo a chiedere un consiglio a qualche collega che si è trovato in situazioni analoghe. In particolare, stiamo per realizzare un pavimento su un massetto di nuova realizzazione. In fase di preventivo, venne specificato l'importanza di eseguire una corretta impermeabilizzazione e che, il primo giorno di lavoro, sarebbe stata misurata l'umidità: difronte ad umidità superiore al 2% la posa non sarebbe stata possibile!
Il primo giorno di lavoro ci siamo trovati difronte ad accumuli di umidità, intonaci scoppiati alla base e un tasso di umidità misurato in DIGIT in alcuni punti del 80% in altri del 100%. In ogni caso, ad occhio nudo era visibile umidità di risalita fino ad un metro e mezzo.
A questo punto è stato spiegato il problema al cliente e alla ditta edile. Questa attribuisce il problema ad umidità di condensa. I nostri tecnici ritengono che un tasso di umidità del genere dopo 6 mesi di posa del massetto sia impossibile. Inoltre a distanza di 2 settimane con tutte le finestre aperte la situazione non è cambiata.
Inoltre, non piove da molto tempo, chi ci può garantire che in seguito a piogge copiose potrebbe peggiorare oppure addirittura aumentare.
Venendo a noi il punto è che posare il microcemento è molto rischioso per il problema dell'umidità. E' stato proposto al cliente di realizzare una barriera di vapore ma non vuole spendere soldi aggiuntivi.
A questo punto come vi comportereste?
A vostro avviso se il professionista avvisa che ci sono delle condizioni che potrebbero compromettere il proprio lavoro può RIFIUTARSI DI POSARE IL PAVIMENTO? POTREBBE ESSERE UNA GIUSTA CAUSA DI ANNULLAMENTO DI CONTRATTO? Oppure questo potrebbe dare adito a contenziosi contrattuali?
Cioè se il professionista identifica una situazione rischiosa, nonché in grado di non eseguire il lavoro a regola d'arte, il professionista può esimersi dal fare un lavoro che darà sicuramente problemi?

GRAZIE IN ANTICIPO

Risposte


  • Caro collega,
    In breve posso risponderti che tutto dipende dall’eventuale contratto che hai stipulato con il committente, assolutamente corretto il fatto di non posare alcun rivestimento in resina o microcemento che sia quando la soglia di umidità si trova al di sopra del 2/3%.
    Assolutamente impossibile che un qualsiasi tipo di massetto dopo 60 giorni presenti una situazione come quella descritta e in questo caso dovrebbero prima di fare qualsiasi cosa capire quale sia l’effettivo problema, se nemmeno ha piovuto potrebbe essere presente addirittura una falda acquifera che non è stata valutata in precedenza e di fatto è responsabilità dell’impresa e di chi si sia preoccupato di fare i progetti con le verifiche del caso.
    Corretto in alcuni casi utilizzare una barriera vapore ma di certo non gratuitamente e non in queste condizioni perché non durerebbe una settimana assieme al resto del ciclo posato sopra.
    A mio modesto parere nessun tipo di rivestimento e fattibile posare se prima non risolvono il problema.
    In ogni caso nessuno ti vieta di rescindere dal contratto perché il rifiutarsi in questi casi è assolutamente giusta causa! In caso contrario rischi di accollarti non solo tutto il lavoro ma anche tutti gli evidenti danni che potranno esserci.
    Mi auguro di essere stata comprensibile.
    Buon lavoro.
    Sara Marsilio

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