Carotaggio calcestruzzo: quale il prezzo?

Carotaggio calcestruzzo: cosa è?

Il carotaggio del calcestruzzo è una delle attività di tipo analitico più importanti in assoluto. La sua efficacia, la sua invasività limitata (almeno rispetto alle altre tecniche) lo rendono uno strumento d’elezione quando si tratta di analizzare le caratteristiche del calcestruzzo.

Anche perché, a scanso di equivoci, il carotaggio del calcestruzzo ha esattamento questo scopo: verificare il grado di resistenza di una struttura in calcestruzzo, e in particolare la resistenza alla compressione.

Un tempo il carotaggio del calcestruzzo era una operazione invasiva, a carattere pesantemente distruttivo, in grado di lasciare segni quasi indelebili sulla struttura. Oggi, grazie all’introduzione di una strumentazione molto tecnologica, pur mantenendo elementi di criticità, è molto meno invasiva. Certamente, non genera conseguenze permanenti sulla struttura.

Il carotaggio del calcestruzzo è un’operazione ben codificata, che fa riferimento a precise normative comunitarie. L’efficacia, e l’affidabilità delle conclusioni che consente di trarre, deriva anche da questo tipo di standardizzazione.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate nel carotaggio del calcestruzzo e nel taglio di cemento armato presenti su Edilnet.

Carotaggio calcestruzzo: quando serve?

Il carotaggio del calcestruzzo è una delle operazioni che consentono di certificare l’idoneità statica di una costruzione. Tale idoneità, infatti, può sussistere solo se le strutture in calcestruzzo rispettano i requisiti minimi di resistenza alla compressione. Dunque, ogni qualvolta, per qualsiasi motivo, è necessario produrre un certificato di idoneità statica, si deve procedere con il carotaggio del calcestruzzo.

Ciò può avvenire nell’ambito di interventi di ristrutturazione pesante, che richiedono come minimo una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o addirittura un Permesso di Costruire. In questo caso, per legge, è necessario concludere gli interventi con una verifica dell’idoneità statica.

Può avvenire, ovviamente, al termine di una costruzione ex novo.

In entrambi i casi, il grado di resistenza del calcestruzzo rilevato attraverso il carotaggio non deve essere inferiore all’86% rispetto al grado stabilito nel progetto.

Il carotaggio del calcestruzzo può essere realizzato anche in un contesto diverso, ovvero l’introduzione non invasiva delle tubature. In questo caso, si riducono al massimo le operazioni distruttive, risparmiando tempo, fatica e denaro.

Carotaggio calcestruzzo: come si realizza?

Il carotaggio del calcestruzzo è un’operazione complessa, che richiede competenze specifiche e strumentazioni altrettanto particolari. Il committente, in genere, non ha alcun margine di azione, nemmeno dal punto di vista del monitoraggio. E’ bene, comunque, che sappia almeno i fondamenti di questa tecnica. Ecco, dunque, qualche info generale.

• Il carotaggio consiste materialmente nell’estrazione di cilindri di calcestruzzo (dette carote) direttamente dalla struttura, allo scopo di analizzarli in laboratorio.

• Le carote devono essere estratte in una zona bassa, possibilmente sgombra da armatura, lontana da snodi strutturali e spigoli.

• Le carote devono essere estratte da apposita strumentazione. Nella maggior parte dei casi si utilizza una carotatrice.

• Prima di procedere con il carotaggio è necessario che il calcestruzzo sia giunto a completa maturazione. Il periodo di maturazione si estende per i 28 giorni successivi alla realizzazione della struttura (a una temperatura media di 20 gradi centigradi).

Carotaggio calcestruzzo: a chi rivolgersi?

Il carotaggio del calcestruzzo non è appannaggio di tutte le imprese e le ditte edili. D’altronde si tratta di una operazione complessa, che può essere realizzata solo da personale qualificato e in possesso della strumentazione necessaria.

Dunque, è necessario rivolgersi solo a quelle imprese specializzate nel trattamento del calcestruzzo, meglio ancora se in ottica analitica geognostica.

Il consiglio, ovviamente, è di non fermarsi alla prima soluzione in cui ci si imbatte, ma anzi cercare una impresa in grado di offrire un ottimo rapporto qualità prezzo. Con un po’ di impegno, è possibile individuare una soluzione idonea alle proprie esigenze e che allo stesso tempo non comporti un eccessivo esborso di denaro.

Carotaggio calcestruzzo: a cosa fare attenzione?

Il committente dispone di un margine di azione ristrettissimo, quando si parla di carotaggio del calcestruzzo. In primo luogo, perché è un’attività complessa anche dal punto di vista decisionale (es. individuazione della zona di estrazione).

Secondariamente perché, nella stragrande maggioranza dei casi il committente non possiede nemmeno le competenze necessarie a comprendere al cento per cento come sta procedendo l’attività di carotaggio.

Tuttavia, c’è un aspetto che può e deve essere appannaggio del committente: la scelta dell’impresa che andrà a realizzare il carotaggio. Dunque non lesinate tempo e sforzi nella ricerca dell’impresa. Valutate competenze, feedback degli ex clienti e costi.

Carotaggio calcestruzzo: quanto costa?

Il costo del carotaggio del calcestruzzo è molto variabile. In primis, perché ciascuna impresa gode di un margine di discrezione ampio in termini di tariffario.

Secondariamente, perché nel carotaggio entrano in gioco alcuni fattori che possono impattare sui costi, come il diametro delle carote. Inoltre, i costi possono variare in base alla finalità.

• Carotaggio calcestruzzo finalizzato alla prova di resistenza (prova compresa): da 250,00 € a 500,00 € al metro lineare.

• Carotaggio calcestruzzo finalizzato all’installazione di impianti: da 80,00 € a 200,00 € al metro lineare.

Carotaggio calcestruzzo: come risparmiare?

Ovviamente, è possibile risparmiare anche quando è necessario realizzare un carotaggio del calcestruzzo. E’ sufficiente utilizzare con intelligenza l’arma del preventivo.

Dunque, contattate più imprese edili, chiedete a tutte il preventivo. Successivamente, confrontate le ipotesi di spesa così ottenute e individuate la soluzione che sembra garantire il miglior rapporto qualità prezzo.

Questo è l’unico metodo capace di garantire un grande risparmio (fino al 20-50% della spesa media) senza che ciò comprometta la qualità dell’intervento. Ovviamente, per sfruttare al massimo questo metodo occorre utilizzare gli strumenti adatti.

Per esempio, i portali di confronto preventivi, i quali consentono di contattare molte imprese contemporaneamente e chiedere info specifiche sui costi. Il miglior portale di confronto preventivi, in termini di offerta, velocità e personalizzazione, è Edilnet.it.