Costi ristrutturazione casa vecchia

Le problematiche delle case vecchie

Le case vecchie, ovvero quelle costruite parecchi decenni fa e che già a primo acchito necessitano di interventi massivi, condividono in genere gli stessi problemi.

• Finiture. Quasi tutte le case vecchie soffrono di problemi alle finiture: pavimenti da cambiare, rivestimenti interni ed esterni in pessimo stato e altro ancora.

• Impianti. Le normative sono cambiate negli ultimi decenni. Dunque, ammesso che gli impianti abbiano conservato nei decenni la loro funzionalità, devono comunque essere rimaneggiati.

• Coperture. La prolungata esposizione agli agenti atmosferici e il fattore tempo (decisivo) causano l’usura del tetto. Questo va quindi restaurato, o addirittura sostituito con varianti moderne.

• Planimetria. Spesso, le case vecchie sono realizzate secondo gusti “planimetrici” ormai desueti. Dunque spesso vi è la necessità di abbattere o alzare muri interni per modificare la distribuzione dei locali.

• Struttura. Nei casi limite, le case vecchie soffrono di problemi strutturali, causati dalla semplice usura, da un’attività di costruzione fallace in origine o da eventi naturali (pensiamo ai terremoti). In questo caso gli interventi da realizzare sono molto più complicati e costosi, e vanno dal semplice consolidamento statico alla demolizione-ricostruzione.

I prezzi indicati rappresentano solo delle stime indicative: per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi.

Ristrutturazione casa vecchia: perché un progetto?

Nella stragrande maggioranza dei casi, la ristrutturazione di una casa vecchia necessita di un progetto. Il motivo è semplice: se si escludono le finiture, gli interventi appena descritti (o le aree di intervento) coincidono con una ristrutturazione pesante, ovvero in grado di impattare su elementi strutturali (categoria a cui vanno iscritti gli impianti), la planimetria e a volte la volumetria.

Ne consegue che, nella stragrande maggioranza dei casi, è necessario richiedere un permesso.

Nello specifico la CILA se si modifica la planimetria; la SCIA se si modificano elementi strutturali (tetto, impianti, pilastri, muri portanti); Permesso di Costruire se si modifica la volumetria o la destinazione d’uso.

Ristrutturare una casa vecchia: gli interventi da considerare

Di seguito, una lista di interventi che, molto spesso, si rivelano necessari per ristrutturare una casa vecchia.

• Sostituzione pavimenti. Come già anticipato, i rivestimenti sono gli elementi che si usurano maggiormente, e che più in fretta “passano di moda”. E’ una questione di gusto e funzionalità.

• Sostituzione rivestimenti. Stesso discorso per i rivestimenti murari, esterni compresi. A questi va aggiunto, spesso, l’intonaco (che può essere cadente).

• Abbattimento di tramezzi. Lo scopo di questo intervento è modificare la planimetria dell’abitazione e avvicinarla a un sentire più moderno, che per esempio riserva molto spazio al concetto di open space.

• Sostituzione infissi e porte. Sono tra gli elementi che invecchiano prima, quindi è bene provvedere alla loro sostituzione.

• Bonifica amianto. L’amianto ha rappresentato la prassi per molti decenni, prima che ci si accorgesse della sua pericolosità. Risultato: ristrutturare una casa vecchia vuol dire anche rimuovere e smaltire l’amianto. A questo riguardo, la lettura delle nostre guide ai prezzi "Costo smaltimento Eternit" e "Quanto costa una bonifica ambientale?" può fornire utili approfondimenti, oltre che informazioni dettagliate sui costi.

• Rifacimento degli impianti. Questi possono essere semplicemente restaurati o rifatti ex novo. In quest’ultimo caso è necessaria la SCIA.

• Consolidamento statico. Se l’abitazione è cadente, o non rispetta le normative antisismiche, occorre intervenire sui pilastri.

• Rifacimento tetto. Esso può interessare le coperture o anche il tetto nella sua interezza, prediligendo magari varianti più moderne (es. tetto ventilato).

Ristrutturare una casa vecchia: a chi rivolgersi?

Il fai da te, se intendete ristrutturare casa, non solo è pericoloso, ma anche tecnicamente illegale. Come abbiamo visto, la maggior parte degli interventi necessitano di un progetto, e questo può essere redatto solo da un tecnico.

In ogni caso, la ristrutturazione è un’attività seria, che richiede competenze, le quali esulano dalle possibilità dell’individuo medio.

Dunque, rivolgetevi sempre a una impresa edile. Se possibile, in grado di esprimere competenze specifiche, con alle spalle una storia consolidata, e allo stesso tempo conveniente.

Quanto costa ristrutturare una casa vecchia?

Ovviamente, è impossibile individuare una cifra che valga per tutti gli interventi. Anche perché alcuni sono più pesanti di altri. Inoltre, i prezzi dipendono anche dall’approccio della singola impresa. E’ possibile comunque fornire una panoramica intervento per intervento, e un riferimento al servizio chiavi in mano (sempre da preferire).

• Sostituzione pavimenti (manodopera): da 16,00 € a 50,00 € al mq.
• Rifacimento rivestimenti murari (manodopera): da 9,50 € a 40,00 € al mq.
• Sostituzione serramenti (manodopera): da 90,00 € a 150,00 € a pezzo.
• Rifacimento impianto elettrico: da 22,50 € a 50,00 € a punto luce.
• Rifacimento impianto idrico: da 75,00 € a 150,00 € a punto acqua.
• Rifacimento del tetto: da 25,00 € a 300,00 € al mq.
• Bonifica amianto (escluso certificato): da 5,50 € a 25,00 € al mq.
• Consolidamento strutturale: da 60,00 € a 1.300,00 € al mq.
• Ristrutturazione casa vecchia chiavi in mano: da 150,00 € a 622,00 € al mq.

Ristrutturazione casa vecchia: come risparmiare?

I costi, come abbiamo visto, sono abbastanza alti. Tuttavia, c’è una buona notizia: è possibile risparmiare cifre anche considerevoli. Basta seguire un semplice metodo, e mettere comunque in primo piano la questione della qualità.

Ad ogni modo, il metodo è semplice e consiste nelle seguenti fasi:

• Contatatte più imprese edili.
• Chiedete a ciascuna il preventivo.
• Confrontate le ipotesi di costo così ottenute.
• Individuate la soluzione che vi offre le maggiori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.

Se seguite questo metodo con impegno e dedizione sarete in grado di risparmiare cifre ingenti, anche tra il 20 e il 50% rispetto alla spesa media. Se poi chiederete preventivi con Edilnet, oltre ai soldi, riparmierete anche parecchio tempo!