Chi è e cosa fa un elettricista?
L’elettricista è quella figura professionale dedita alla realizzazione e all’installazione degli impianti elettrici. Svolge le sue mansioni nei locali di natura industriale e commerciale ma anche, ovviamente, nelle abitazioni civili. E’ un professionista molto ricercato, alle cui funzioni viene conferita una importanza notevole, vista la delicatezza delle stesse.
Un altro motivo per cui l’elettricista viene considerato, tra le professioni manuali, una delle più nobili risiede nel fattore rischio. L’elettricista maneggia materiale piuttosto delicato il quale, almeno in linea teorica, lo potrebbe mettere in pericolo di vita. Alla luce di questi elementi, non stupisce che gli elettricisti costino parecchio. In questo articolo affronteremo proprio il problema del costo, forniremo consigli per trovare il miglior elettricista al miglior prezzo, offriremo una panoramica di questa interessante professione.
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Da |
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Elettricista specializzato con esperienza |
28,00 € |
48,00 € |
Elettricista comune |
26,00 € |
35,00 € |
Elettricista Roma |
29,00 € |
37,50 € |
Elettricista Milano |
30,00 € |
45,00 € |
Elettricista Torino |
28,00 € |
38,00 € |
Elettricista Genova |
27,00 € |
33,00 € |
Elettricista Napoli |
20,00 € |
29,00 € |
![Elettricista al lavoro su quadro elettrico. Elettricista costo orario intervento quadro elettrico.]()
Cosa fa un elettricista?
Approssimativamente, tutti sanno cosa fa un elettricista. Tuttavia, la sua sfera di azione è ben più ampia di quanto si possa pensare. Ecco una lista delle principali attività che in genere un elettricista esegue.
- Legge e interpreta lo schema degli impianti.
- Rintraccia i modelli di cablaggio degli impianti esistenti o individua quelli degli impianti nuovi.
- Installa, aggiorna o sostituisce dispositivi finalizzati ad aumentare il grado di sicurezza dell’impianto.
- Effettua la messa in posa dei cavi.
- Collega i fili per creare i circuiti.
- Individua e diagnostica i gusti ai sistemi elettrici e li risolve.
- Effettua la manutenzione preventiva degli impianti, anche eseguendo test con specifici macchinari.
Come si riconosce un buon elettricista? Il requisito minimo è l’abilitazione alla professione. Essa infatti non può essere esercitata in assenza di specifici titoli che comprovino la capacità di svolgere le mansioni descritte in precedenza. Da questo punto di vista, le strade per diventare elettricista sono due.
La prima è molto classica, e prevede il conseguimento del diploma di perito elettrico presso un normalissimo istituto professionale. Già di per sé, questo titolo è abilitante, quindi in linea teorica si può esercitare anche molto giovani
La seconda strada è un po’ meno percorsa ma comunque valida: la frequentazione con profitto e relativo attestato finale di un corso professionalizzante per elettricisti, i quali vengono organizzati soprattutto dalle amministrazioni locali.
Insomma, il primo passo per non incorrere in errori, che vista la delicatezza dell’attività sono molto rischiose, è verificare il possesso dei titoli necessari a esercitare la professione.
Come scegliere un elettricista?
Ovviamente, il possesso dei titoli abilitanti non fa di un elettricista un buon professionista, serio e affidabile. È necessario, infatti, che rispetti alcuni requisiti. Per esempio, deve essere rapido, in modo da ridurre al minimo l’ingombro causato dalla sua presenza. Deve avere una conoscenza vasta degli impianti, in modo da risolvere i problemi nel più breve tempo possibile. Inoltre, deve essere dotato di attrezzature all’avanguardia e deve essere portato nella comunicazione con il cliente.
Come fare a valutare, alla luce di questi requisiti, un professionista? Molto semplice: parlandoci. Se però non ve ne intendete affatto di impianti elettrici, e non riuscireste comunque a intravederne le competenze, non rimane che chiedere un parere agli ex clienti. I feedback sono infatti uno strumento importante, quando si cerca un professionista. Se siete particolarmente fortunati, l’elettricista che state valutando è “moderno”, e magari è presente online con una sua pagina. In questo caso, sicuramente ci saranno recensioni degli ex clienti e molte altre informazioni utili a una valutazione accurata.
Elettricista: quale il costo orario?
Può darsi, anzi è molto probabile, che l’elettricista chieda di essere pagato non in base alle ore, come potrebbe fare un idraulico o un muratore, bensì in base all’intervento che dovrà realizzare. In questo caso, com’è intuibile, la spesa è altamente variabile, quindi non è possibile fare una stima precisa.
È possibile però applicare, facendo una media degli interventi, un costo orario all’operato di un elettricista. In questo modo, si ha l’idea di quanto possa costare un elettricista a prescindere dall’intervento.
- Costo orario elettricista specializzato con esperienza: da 28,00 € a 48,00 € in media.
- Costo orario elettricista comune: da 26,00 € a 35,00 € in media.
- Maggiorazione per intervento fuori orario: da +25% a +35% in media.
- Maggiorazione per intervento nei giorni festivi: da +30% a +40% in media.
Costo orario di un elettricista nelle principali città italiane:
- Costo orario elettricista a Milano: da 30,00 € a 45,00 € in media.
- Costo orario elettricista a Roma: da 29,00 € a 37,50 € in media.
- Costo orario elettricista a Napoli: da 20,00 € a 29,00 € in media.
- Costo orario elettricista a Genova: da 27,00 € a 33,00 € in media.
- Costo orario elettricista a Torino: da 28,00 € a 38,00 € in media.
Quali fattori incidono sul costo orario di un elettricista?
La tariffa oraria di un elettricista varia in base a diversi fattori. Oltre alla città in cui opera, ci sono altri elementi che incidono sul costo finale:
- Esperienza e specializzazione: un elettricista qualificato con anni di esperienza avrà un costo più elevato rispetto a un neodiplomato o a un professionista generico.
- Tipologia di intervento: lavori complessi come la sostituzione del quadro elettrico o la messa a norma di un impianto hanno un costo maggiore rispetto a semplici riparazioni.
- Orario e urgenza: chiamate serali, notturne o nei festivi comportano una maggiorazione del 30-40% rispetto alle tariffe standard.
- Difficoltà di accesso all’impianto: se l’elettricista deve lavorare in condizioni difficili, il costo potrebbe aumentare.
Tenere conto di questi fattori aiuta a comprendere meglio il preventivo e a evitare spese impreviste. Confrontare più offerte consente di trovare il miglior equilibrio tra qualità e prezzo.
Costo elettricista: come poter risparmiare?
L’unico modo sicuro di risparmiare sul costo dell'intervento dell'elettricista è trovare la migliore offerta vicino a te. Detta così è molto semplice. Nella pratica, come abbiamo visto, è tutto un altro discorso. Ad ogni modo, lo strumento principe, in questo caso, è il preventivo. Un professionista serio e onesto non si sottrae mai quando un potenziale cliente chiede una ipotesi di costo, anche se nella fattispecie dell’elettricista il processo è più laborioso perché, spesso, è necessario un sopralluogo.
Ad ogni modo, una volta raccolti minimo due e massimo quattro preventivi si avrà materiale sufficiente per decidere con efficacia e individuare con ragionevole certezza una offerta con un buon rapporto qualità-prezzo.
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A maggiore garanzia di un servizio impeccabile, leggi le recensioni dei clienti precedenti e le schede aziendali. Ricorda poi che preventivi a prezzi stracciati possono nascondere delle insidie: scarsa professionalità o mancanza di certificazioni. Come abbiamo già dimostrato, quella dell’elettricista è una attività particolare, che coinvolge la sfera della sicurezza, sua e del cliente. Dunque, se un prezzo è fuori mercato è bene tenersi alla larga.