Inghisaggio: cosa è?
Non perdete tempo a cercare il termine inghisaggio nei vocabolari di lingua italiana: è molto probabile che non lo troviate. Si tratta, infatti, di un termine dialettale, molto in uso nel Triveneto (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia), sebbene sia diffuso anche altrove. In Italia, potrebbe essere corrispondente all’ancoraggio o alla sigillatura. Molti utilizzano però la dicitura inglese, ovvero “grouting”.
Ad ogni modo, stiamo parlando di quella operazione che permette di ancorare su una superficie idonea, spesso e volentieri una fondazione, una struttura di tipo strumentale e non architettonica. L’inghisaggio coinvolge macchinari molto pesanti, elementi prefabbricati in cemento, strutture di protezione, barre metalliche etc.
E’ un’operazione importante perché garantisce una certa sicurezza, soprattutto quando gli elementi da ancorare sollecitano la superficie da più punti di vista (per il solo peso ma anche perché eseguono movimenti, con esplicito riferimento ai macchinari).
Costo inghisaggio
Prezzi medi delle imprese di carpenteria
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Da |
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Ancorante chimico (a cartuccia) |
30,00 € |
60,00 € |
Barre d'ancoraggio in acciaio INOX (per unità) |
6,23 € |
42,18 € |
Inghisaggio di barra metallica diametro 6-8 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera per unità) |
6,18 € |
9,14 € |
Inghisaggio per fissaggio su struttura portante di barra metallica diametro 10-12 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera – per unità) |
9,23 € |
13,12 € |
Inghisaggio per fissaggio su struttura portante di barra metallica diametro 10-12 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera – per unità) |
11,73 € |
15,62 € |
N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di inghisaggi. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.
Inghisaggio: tecniche, strumenti e tipologie
Le operazioni di inghisaggio (o ancoraggio o sigillatura o grouting che dir si voglia) possono essere divise in base al tipo di struttura da ancorare. Dunque segnaliamo…
- Ancoraggio di barre filettate poste a protezione di strade, autostrade, tangenziali o spazi ad elevata circolazione
- Ancoraggio di strutture complesse, come per esempio quelle a geometria irregolare, che spesso esercitano un ruolo dal punto di vista strutturale.
- Ancoraggio di elementi prefabbricati in cemento armato.
- Ancoraggi di macchinari industriali di grandi dimensioni, che pongono il problema delle sollecitazioni dinamiche, innescate dall’attività del macchinario stesso.
- Ancoraggio di rotaie, necessario per garantire la sicurezza delle strade ferrate.
L’ancoraggio avviene per mezzo di malte cementizie particolari. Esse devono possedere alcune caratteristiche specifiche:
- Fluidità, per garantire un riempimento veloce e sicuro. Ovviamente, si deve apprezzare anche una scarsa viscosità.
- Lavorabilità durevole. Le malte devono poter essere lavorate a lungo anche dopo la loro applicazione, in modo da permettere la rifinitura degli ancoraggi più complessi.
- Basso contenuto di aria. Questa è una caratteristica importante, in quanto permette all’ancoraggio di assorbire tutte le sollecitazioni della macchina o della struttura.
- Capacità di espansione, ovvero l’elasticità necessaria a garantire la resistenza alle sollecitazioni.
- Resistenza da agenti chimici e atmosferici, che garantire una elevata durabilità.
- Resistenza alle sollecitazioni non solo statiche ma anche dinamiche. Ciò riguarda soprattutto l’ancoraggio di macchinari industriali di grandi dimensioni, che applicano sollecitazioni considerevoli una volta entrati a regime.
Inghisaggio: quando è necessario?
L’inghisaggio è necessario ogni qualvolta si deve ancorare al terreno un elemento non architettonico, bensì funzionale alle garanzie di sicurezza o - come accade più spesso - strumentale. Un altro requisito per procedere con l’inghisaggio consiste nell’elevato grado di sollecitazione sia statica che dinamica innescata dagli elementi da ancorare. Sollecitazioni così forti da rendere insufficienti i sistemi di collegamento classici (es. con staffe, viti etc.).
L’inghisaggio è praticato anche in edilizia. Spesso e volentieri, coinvolge l’edilizia industriale, che richiede l’ancoraggio di macchinari di grosse dimensioni, piuttosto che di cisterne e altri elementi dotati di una certa imponenza. Anche l’edilizia pubblica necessità di operazioni di inghisaggio, soprattutto per quanto concerne gli elementi a sicurezza della rete autostradale.
Inghisaggio: come avviene?
L’inghisaggio è un’operazione complessa che richiede molti passaggi. Ecco quali.
- Operazioni preliminari. Esse comprendono la preparazione della fondazione e della macchina. Lo scopo è rendere le due superfici (quelle che entreranno a contatto) più regolari possibile, rimuovendo detriti, materiali in eccesso, sporcizia etc. Tali operazioni comprendono anche il posizionamento della macchina, la creazione di casseforme che impediscano la fuoriuscita di materiale.
- Impasto delle malte. Questa è un’operazione più complessa di quanto possa sembrare, in quanto è composta da alcune sotto-fasi: calcoli delle dosi, studio di fattibilità (che in genere si conclude con la necessità di introdurre materiale inerte), inserimento dell’acqua, controllo della densità e mescolamento.
- Posa del materiale. Operazione molto delicata, impone la presenza di un battente di almeno 15 cm. Tra l’altro, il getto deve essere emesso senza soluzione di continuità, in quanto solo in questo modo si potrà garantire una completa fuoriuscita dell’aria. Dopo l’immissione della malta, è comunque necessario sagomare le parti in cui, nonostante tutta l’attenzione prestata, la malta sarà fuoriuscita.
Inghisaggio: quali i prezzi?
L’inghisaggio è un’operazione complessa, riservata nella stragrande maggioranza dei casi all’edilizia industriale e pubblica. Per questo motivo, i prezzi agli occhi di un cittadino comune possono sembrare molto elevati.
Si parla di parecchie migliaia di euro. Tuttavia, si segnala una certa variabilità dovuta principalmente alle caratteristiche degli elementi da ancorare, alla tipologie dei materiali e alle esigenze della singola impresa. In genere, nell’ambito dell’analisi dei prezzi, si fa riferimento al costo unitario.
- Ancorante chimico : da 30,00 € a 60,00 € a cartuccia
- Barre d'ancoraggio in acciaio INOX: da 6,23 € a 42,18 € per unità
- Inghisaggio di barra metallica diametro 6-8 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera): da 6,18 € a 9,14 € per unità
- Inghisaggio per fissaggio su struttura portante di barra metallica diametro 10-12 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera): da 9,23 € a 13,12 € per unità
- Inghisaggio per fissaggio su struttura portante di barra metallica diametro 10-12 cm a 30 cm di profondità (solo manodopera): da 11,73 € a 15,62 € per unità
Inghisaggio: a chi rivolgersi?
Come già accennato, l’inghisaggio è un’operazione complessa, altamente specialistica. Per questo motivo, è raro che possa essere eseguita da una impresa edile qualsiasi. E’ infatti necessario rivolgersi a imprese edili specializzate in carpenteria e, in linea di massima, in tutte le operazioni di posa di strutture imponenti. Dovreste cercare nell’ambito delle imprese che servono Enti Pubblici o industrie.
La tentazione del risparmio è forte, in relazione a questo intervento come a tutti gli altri. Il consiglio, però, è di non forzare la mano. Il solo risparmio non è un obiettivo valido, è necessario accompagnarlo con un ragionamento sulle competenze. Dunque, piuttosto che cercare imprese poco costose, puntate su quelle capaci di esprimere un buon rapporto qualità prezzo.
Certo, per quanto concerne la questione delle competenze, dovreste mettervi sotto: parlare con i rappresentanti dell’impresa, in modo da conoscerla meglio, analizzare i feedback, analizzare le opinioni degli ex-clienti etc.
Inghisaggio: come risparmiare?
Risparmio e qualità, dunque. Come si coniugano? In realtà, almeno dal punto di vista metodologico non è poi così difficile. Anche perché, come abbiamo visto, i prezzi - seppur alti - sono comunque molto variabili nonché suscettibili della politica della singola impresa. Certo, serve un po’ di pazienza. L’arma da brandire è quella di sempre: il preventivo.
Contattate più imprese, chiedete differenti preventivi, confrontate i prezzi. Infine, optate per quella che sembra esprimere un buon rapporto qualità prezzo.
E’ un procedimento che può sembrare noioso, è vero. Si segnalano però alcuni elementi facilitatori. Su tutti, i portali di confronto preventivo come Edilnet.it. Essi, oltre a permettere una comparazione dei prezzi, fungono anche da buon punto di contatto tra domanda e offerta.
Se siete alla ricerca di una impresa per l’inghisaggio, come qualsiasi altro intervento, rivolgetevi a Edilnet.it.