Quando installare una caldaia?
L’installazione della caldaia è quasi sempre la scelta migliore. Il “quasi sempre” è giustificato da alcune eccezioni, le quali rendono preferibili lo scaldabagno o altri strumenti per il riscaldamento, come la stufa a pellet o il camino.
Nello specifico, la caldaia è un must in tutte le situazioni eccetto quando:
- Si abita in una zona particolarmente calda. In questo caso, se semplicemente non si necessita del riscaldamento, potrebbe apparire uno spreco l’installazione della caldaia solo per l’approvvigionamento di acqua calda sanitaria. Per quello, basta un semplice scaldabagno.
- Si abita fuori città. Se la vostra abitazione si trova magari in campagna o in montagna, e avete molto spazio a disposizione sia dentro che fuori, potreste prendere in considerazione l’installazione o di un camino tradizionale o di una stufa a pellet. In quel caso, infatti, godreste dei vantaggi (soprattutto in termini di costi di gestione) di questi strumenti e avreste lo spazio necessario allo stoccaggio del combustibile (pellet o legna).
In tutti gli altri casi, che rappresentano chiaramente la maggioranza, la caldaia è praticamente una scelta obbligata.
Costo installazione caldaia: prezzi di riferimento
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Da |
A |
Costo installazione caldaia tradizionale (a camera aperta) |
90,00 € |
300,00 € |
Costo installazione caldaia a condensazione |
120,00 € |
350,00 € |
Costo installazione caldaia a camera stagna |
110,00 € |
325,00 € |
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Costo caldaia a condensazione |
700,00 € |
3.215,00 € |
Costo caldaia a camera aperta |
390,75 € |
2.125,00 € |
Costo caldaia a camera stagna |
790,00 € |
3.518,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per installare una caldaia sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese di installazione e assistenza caldaie che puoi trovare su Edilnet.
Quale caldaia installare?
Una volta optato per la caldaia, è necessario scegliere la tipologia di caldaia. Le alternative sono numerose. Di seguito, una lista delle principali tipologie di caldaie, corredata da una breve descrizione.
- Caldaia a camera aperta. Il costo di realizzazione è basso, anche perché il sistema di smaltimento dei fumi è rudimentale. Molto banalmente, questa caldaia espelle i rifiuti della combustione direttamente nell’ambiente. Per legge, non può essere installata in casa. Dunque è bene sceglierla solo se avete a disposizione un ampio balcone o un locale comunque arieggiato.
- Caldaia a camera stagna. In questo caso, i fumi vengono inseriti in alcune tubature specifiche ed espulsi lontano dallo spazio di installazione. Va scelta solo se è presente una canna fumaria condominiale nella quale vengono convogliati i fumi di più caldaie.
- Caldaia a condensazione. E’ la tipologia più recente ma allo stesso tempo più efficace. Funziona esattamente come una caldaia a camera stagna, con una differenza: i fumi vengono riutilizzati per riscaldare l’acqua sanitaria (in tutta sicurezza, ovviamente). Visti i costi di installazione, che sono abbastanza alti, questa tipologia è da preferire solo se avete bisogno di una caldaia ad alta efficienza, quindi un elevato fabbisogno di calore e acqua calda sanitaria.
Vi è poi un’altra distinzione da prendere in considerazione, ovvero quella tra caldaie murali e caldaie a basamento. Tutte le tipologie fin qui descritte possono appartenere alle categorie murali e a basamento. La differenza risiede nel modo in cui vengono installate.
Le caldaie murali vengono installate direttamente nella parete, quelle a basamento poggiano per terra. La scelta, se si vuole risparmiare spazio, dovrebbe andare alla prima categoria. La seconda è adatta, però, quando il fabbisogno è elevato (si caratterizza infatti per dimensioni e resa maggiori) e si ha a disposizione un certo spazio.
Installazione caldaia: la normativa
L’installazione della caldaia è soggetta a una specifica normativa. Nello specifico, si fa riferimento al decreto legislativo n. 102 del 2014 e al decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 1993 (modificato dalla legge n. 90 del 2013).
La normativa è molto vasta, e prende in considerazione numerosi aspetti, dalla sicurezza alle responsabilità di pagamento nei contesti condominiali. In questa sede, accenneremo alla normativa sulla sicurezza, e in particolare alla parte che disciplina lo scarico dei fumi.
Secondo la legge, le caldaie devono scaricare sul tetto. E’ possibile derogare da questa norma solo nei seguenti casi:
- Installazione caldaia di classe 4 e 5, quindi a basso coefficiente NOx.
- Quando non si installa una nuova caldaia, bensì si sostituisce una che già scaricava sulla parete.
- Se lo scarico sul tetto è incompatibile con le norme di tutela degli edifici (ossia se sono storici, beni artistici etc.).
- Se il progettista dichiara, con apposita relazione, che lo scarico sul tetto è tecnicamente impossibile o metterebbe a rischio l’incolumità delle persone.
Installazione caldaia: quali i prezzi?
Il prezzo per la sola installazione della caldaia è variabile. Esso dipende dal margine di discrezione dell’installatore e dalla tipologia di caldaia. Le più grandi differenze si apprezzano nel confronto tra caldaie a condensazione e caldaie “tradizionali” (ossia afferenti a tutte le altre tipologie). In genere (ripetiamolo, al netto del prezzo del prodotto in sé), siamo sui 90,00 € - 350,00 €:
- Installazione caldaia tradizionale (a camera aperta): da 90,00 € a 300,00 €.
- Installazione caldaia a condensazione: da 120,00 € a 350,00 €.
- Installazione caldaia a camera aperta: da 110,00 € a 325,00 €.
Per quanto, invece, riguarda il costo di acquisto di una caldaia possiamo fornire queste indicazioni (assolutamente di massima):
- Caldaia a condensazione: da 700,00 € a 3.215,00 €.
- Caldaia a camera aperta: da 390,75 € a 2.125,00 €.
- Caldaia a camera stagna: da 790,00 € a 3.518,00 €.
Installazione caldaia: a chi rivolgersi?
Chi installa la caldaia? La scelta è tra tre alternative.
- Idraulico libero professionista. Se abilitato a farlo, anche il semplice idraulico può installare la caldaia.
- Imprese di installazione impianti. Alcune imprese sono specializzate nell’installazione di vari impianti, tra cui certamente figurano quelli idraulici e quindi le caldaie.
- Rivenditore. Nella maggior parte dei casi, è lo stesso punto vendita a fornire un servizio di installazione.
Installazione caldaia: come risparmiare?
Quando si intende procedere con l’installazione della caldaia, è possibile risparmiare parecchio denaro. I modi per farlo sono due.
- Sfruttare l’arma del preventivo. I prezzi, come abbiamo visto, sono variabili e una delle cause risiede proprio nel margine di discrezione dell’installatore. Ecco, dunque, che è possibile utilizzare il preventivo per individuare una soluzione soddisfacente in termini di rapporto qualità prezzo. Chiedete il preventivo ad almeno tre o quattro soggetti, poi procedete con una comparazione.
- Accedere alle agevolazioni fiscali. L’installazione della caldaia dà sempre diritto alle agevolazioni fiscali. Esse consistono in una detrazione IRPEF, con aliquota variabile. Essa è del 65% se la caldaia è ad alta efficienza energetica (a condensazione, classe A). In tutti gli altri casi è del 50%. Da notare, però, che le aliquote e gli incentivi cambiano di anno in anno.