Perché realizzare un lampadario in cartongesso: pro e contro
Il lampadario in cartongesso è una soluzione ancora non molto diffusa nelle case degli italiani. Si preferisce, infatti, ricorrere ai classici lampadari, che costituiscono di per sé un oggetto di arredo. La soluzione del cartongesso, però, va presa in considerazione poiché presenta alcuni vantaggi specifici.
- Costa poco. In genere, il prezzo di un lampadario in cartongesso, a parità di impatto estetico, è inferiore a quello di un lampadario tradizionale, anche inclusa la manodopera. Inoltre, se si opta per il fai da te, il prezzo è ancora più basso.
- E’ moderno. Il lampadario in cartongesso è una soluzione che strizza l’occhio a un approccio moderno, che fa riferimento, il più delle volte, allo stile minimale. Si pensi alle linee marcate, alla neutralità del colore, alla semplicità derivante dalla sobrietà che caratterizzano questo tipo di lampadario.
- E’ personalizzabile. Il lampadario in cartongesso pone in essere parecchie opportunità di personalizzazione. Si può decidere forma, disposizione, dimensioni. Chi invece opta per un lampadario tradizionale, invece, si garantisce un prodotto fatto e finito, immodificabile.
- E’ una soluzione sui generis. Se siete stanchi del design “solito”, il lampadario in cartongesso è una soluzione capace di conferire alla vostra abitazione una identità particolare, in grado di distinguersi da quanto si vede in giro.
Per quanto riguarda gli svantaggi, ce ne sono pochi. In primo luogo, una certa difficoltà nella messa in opera, che va oltre quella che caratterizza, per esempio, le altre lavorazioni in cartongesso come le pareti (che non richiedono interventi sul lato design). Inoltre, a ben vedere, può apparire paradossalmente una soluzione pacchiana, se non si sposa bene con il resto dell’arredamento. Il rischio è di mischiare due stili diversi, con tutte le conseguenze estetiche del caso.
Costo lampadario in cartongesso: prezzi di riferimento
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Da |
A |
Lampadario sospeso in cartongesso |
25,00 € |
450,00 € |
Lampadario a incasso in cartongesso |
20,00 € |
300,00 € |
Manodopera per instalalzione lampadario in cartongesso |
20,00 € |
150,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di lampadari in cartongesso sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese di Edilnet che si occupano di lavorazioni in cartongesso.
Come si realizza un lampadario in cartongesso
Non è facile descrivere i passaggi della realizzazione di un lampadario in cartongesso, anche perché esistono più tipologie, ognuna con le sue specificità e le sue procedure. In questo paragrafo, però, possiamo descrivere le fasi di realizzazione di un lampadario in cartongesso in senso stretto, ossia in rilievo sul controsoffitto.
- Scollegare la corrente. Può sembrare una indicazione banale, ma è sempre bene ricordarla.
- Tracciare il perimetro del futuro lampadario sul soffitto o controsoffitto.
- Fissare le intelaiature che supporteranno il cartongesso, meglio se con i classici bulloni.
- Fissare il pannello di cartongesso ai telai.
- Incastrare le guide, le quali devono corrispondere alle fasce led.
- Tagliare le parti eccedenti i punti di fissaggio.
- Carteggiare i bordi.
- Inserire le fasce led nelle guide .
- Collegare le fasce led all’impianto elettrico.
Lampadario in cartongesso: idee e suggerimenti
Quello che abbiamo appena descritto è il processo di realizzazione di un lampadario in cartongesso “classico”, ossia sospeso. In parole povere, un lampadario che emerge dal soffitto o dal controsoffitto, ed è rispetto a questi ultimi in netto rilievo.
Esiste però una seconda tipologia, che è il lampadario a incasso. In questo caso, si sfrutta un preesistente controsoffitto in cartongesso, e a esso si applicano dei fari led.
Le due soluzioni non si equivalgono per impatto estetico, non sono intercambiabili: i lampadari a incasso, infatti, fanno decisamente riferimento allo stile minimale, e inoltre si prestano a una personalizzazione minore.
Ad ogni modo, tanto i lampadari a incasso che quelli sospesi si prestano alla elaborazione di varie idee e stili. Eccone alcuni.
- Lampadario in cartongesso con giochi di colore. Le luci in questo caso sono di colore diverso, in maniera da creare una atmosfera particolare, incline anche ai gusti più eccentrici. Molto difficile da realizzare, non tanto dal punto di vista tecnica ma dal punto di vista del design (quanti colori utilizzare? Quanti led per ciascun colore?), si sposa sia con la tipologia a incasso che con la tipologia sospesa.
- Lampadario in cartongesso con faretti piccoli. E’ la soluzione giusta per creare una atmosfera raccolta, calda e accogliente. Si sposa con la tipologia a incasso, che consente di occupare superfici maggiori. Queste sono necessarie in quanto se le luci sono piccole, ne servono di più.
- Lampadario in cartongesso con strisce continue. Questa soluzione conferisce all’ambiente una atmosfera neutra, asettica, e si sposa in pieno con lo stile minimale. Può adattarsi a entrambe le tipologie, anche se, per una questione di costo, è più indicata quella a incasso.
Lampadario in cartongesso: quali i costi?
Il prezzo di un lampadario in cartongesso già pronto per essere montato è piuttosto variabile. A incidere sul costo, infatti, sono le tipologie, il livello di complessità del design, la quantità di luci e altro ancora. Possiamo però fare riferimento a lampadari di qualità media. Ecco, quindi, una panoramica rapida ma esaustiva.
- Lampadari in cartongesso sospesi: da 25,00 € a 450,00 €.
- Lampadari in cartongesso a incasso (se presente già un controsoffitto): da 20,00 € a 300,00 €.
- Manodopera per la messa in posa: da 20,00 € a 150,00 €.
Lampadario in cartongesso: come poter risparmiare?
Un buon modo per risparmiare è ricorrere al fai da te. Tuttavia, è bene desistere. La realizzazione di un lampadario in cartongesso non è certo un gioco da ragazzi, anche perché non intervengono solo le questioni di tipo tecnico e manuale, non sono necessarie solo competenze di montaggio: sono essenziali anche le capacità dal punto di vista del design.
Il rischio di sbagliare, o di produrre un elemento inefficace o semplicemente brutto, è alto. Dunque, è bene spendere qualcosa in più e rivolgersi a una impresa specializzata.
Anche in questo caso, a rigor di logica, è possibile risparmiare. Come? Semplice: sfruttando l’arma del preventivo. Chiedete il preventivo a più imprese e dopo aver raccolto tre o quattro ipotesi di costo, scegliete l’offerta che vi dà le migliori rassicurazioni in termini di rapporto qualità prezzo.