Lucidatura pavimenti: quale il costo?

Lucidatura pavimenti: cosa è?

La lucidatura dei pavimenti è un trattamento il cui scopo è migliorare l’aspetto estetico di un pavimento, restituendogli la brillantezza originaria. In alcuni casi, la lucidatura consente di eliminare le abrasioni, le macchie di sporco più difficili e altre imperfezioni di natura estetica o strutturale. I trattamenti, a determinati condizioni, consentono anche di posticipare l’usura dei pavimenti, assumendo i contorni di un vero e proprio intervento di manutenzione.

L’argomento è molto complesso, anche perché non è possibile parlare di “lucidatura”, bensì di lucidature. Le tecniche, infatti, sono (quasi) tante quanti sono i materiali utilizzati per fabbricare i pavimenti.

N.B.: I prezzi indicati per l'acquisto e installazione di pannelli fotovoltaici trasparenti sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese di lucidatura pavimentazioni registrate su Edilnet.

Lucidatura pavimenti: quali tecniche?

Come già accennato, le tecniche variano da tipologia di pavimento a tipologia di pavimento, da materiale a materiale. Possiamo però fare riferimento a una classe di pavimenti che più di tante altre necessità di una lucidatura periodica, proprio perché tende a deteriorarsi dal punto di vista estetico e, a volte, persino funzionale: il parquet.

In questo caso, il trattamento d’elezione consiste nella cera in pasta. Si tratta di pulire il pavimento superficialmente (pulizia ordinaria), di applicare la cera sulla superficie attraverso un panno di cotone morbido e lasciare asciugare in tutto. Nei trattamenti professionali, si utilizza la lucidatrice, che è un elettrodomestico che distribuisce il prodotto in modo uniforme.

Infine, si passa un asciugamano pulito. Il trattamento termina quando la superficie appare velata.

Lucidatura pavimenti: quali materiali?

Anche i materiali variano spesso da pavimento a pavimento. Per la lucidatura del parquet, come abbiamo visto, si utilizza in prima battuta la cera in pasta. Per la lucidatura dei pavimenti in marmo, più che un prodotto specifico, è bene impiegare un dispositivo, ovvero la levigatrice, che permette di eliminare graffi e abrasioni. Stesso discorso per gli altri pavimenti in pietra non composta, come il granito.

Discorso diverso, invece, per i pavimenti in pietra “composta”, ovvero realizzata a partire da frammenti di materiale legati tra di loro da un collante, come i pavimenti alla genovese e alla veneziana, i pavimenti di cementine etc. In questo caso si procede prima con la lucidatura classica, con prodotti detergenti o cere, e poi con la levigatura, ma in una versione più delicata rispetto a quella riservata al marmo. Spesso, infatti, si parla di microlevigatura. Il procedimento è grossomodo simile anche per i pavimenti in cemento.

Lucidatura pavimenti: le fasi di lavorazione

Le fasi di lavorazioni dipendono, nuovamente, dalle tipologie di pavimento. Possiamo suddividere i pavimenti in tre macrocategorie: parquet, in pietra non composta e in pietra “composta” (genovese, veneziano, cementine, cemento).

Nel caso del parquet, si esegue prima la pulizia ordinaria e poi la lucidatura con cera o, al massimo, con altri prodotti simili. Nei trattamenti professionali si utilizza la lucidatrice, un elettrodomestico ad hoc.

Nel caso di pavimenti in marmo e granito, si procede prima con la pulizia ordinaria, poi con la lucidatura e infine con la levigatura.

Nel caso di pavimenti alla veneziana, alla genovese, con le cementine etc. si procede prima con la pulizia ordinaria e poi con la lucidatura e infine con una levigatura più leggera.

Lucidatura pavimenti: a chi rivolgersi?

Si potrebbe tentare di procedere con il fai da te. In effetti, ciò è “materialmente” possibile, se ci si ferma alla lucidatura in senso stretto, ovvero all’applicazione di specifici prodotti. Ciò risulta molto più difficoltoso, invece, se il pavimento è in marmo, piuttosto che in granito, in quanto nella fattispecie lucidare significa anche levigare. E la levigatrice è uno strumento molto complesso da utilizzare, persino pericoloso per chi non ha alcuna familiarità con essa.

Il consiglio, comunque, è di rivolgervi sempre e comunque a degli esperti. Anche nel primo caso, ovvero quando la lucidatura non va oltre l’applicazione di determinati prodotti, vi è il rischio di provocare dei danni al pavimento. Occorre una certa manualità, anche perché siamo ben oltre la semplice pulizia ordinaria.

A chi rivolgersi? Ebbene, alle imprese specializzate esattamente nella lucidatura dei pavimenti. Ma potrebbe non bastare: lucidare un parquet non è come lucidare un marmo, in gioco ci sono competenze spesso diverse. Dunque, dovreste cercare specificamente delle imprese specializzate in quella tipologia di pavimento.

Lucidatura pavimenti: quanto costa?

La lucidatura dei pavimenti costa molto? Non è semplice rispondere a questa domanda, anche perché a tutti gli effetti non esiste una sola lucidatura. Come abbiamo visto, le variabili in gioco sono numerose, e tutte dipendono dai materiali. Il prezzo non fa eccezione.

Tuttavia, è possibile produrre delle stime materiale per materiale, tipologia per tipologia. Sappiate, comunque, che le lucidature che non impongono necessariamente l’uso di dispositivi specifici (es. la levigatrice) costano di meno.

• Lucidatura pavimenti in cemento: da 4,78 € a 11,25 € al mq.

• Lucidatura pavimenti in marmo: da 12,60 € a 22,30 € al mq.

• Lucidatura pavimenti in parquet: da 6,45 € a 13,10 € al mq.

• Lucidatura pavimenti alla veneziana: da 9,00 € a 26,00 € al mq.

• Lucidatura pavimenti alla genovese: da 8,70 € a 27,20 € al mq.

• Lucidatura pavimenti in cementine: da 12,45 € a 22,70 € al mq.

• Lucidatura pavimenti in granito: da 12,38 € a 23,10 € al mq.

Lucidatura pavimenti: come risparmiare?

Come abbiamo visto, i prezzi sono molto variabili. Ciò può provocare un po’ di smarrimento ma, allo stesso tempo, pone in essere delle buone opportunità di risparmio. Come fare per coglierle? In primo luogo, è bene specificare che il risparmio fine a se stesso è rischioso. Occorre accompagnare la ricerca del risparmio con la ricerca della qualità, altrimenti vi è il pericolo di subire un servizio mediocre.

In secondo luogo, lo strumento d’elezione per ottenere un buon risparmio è il preventivo.

Dunque, contattate più imprese, chiedete a tutte il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, individuate l’impresa che sembra garantire il miglior rapporto qualità prezzo. Per “stimare” la qualità potete analizzare i feedback degli ex clienti o, molto banalmente, instaurare un dialogo con l’impresa in una fase precedente all’accordo.

Si tratta oggettivamente di un metodo stancante. Tuttavia, potete renderlo molto più agevole. E’ sufficiente fare riferimento alle piattaforme di confronto preventivo, che tra le altre cose rappresentano dei buoni punti di contatto tra domanda e offerta.

La migliore piattaforma per questo genere di attività Edilnet.it. Essa, infatti, eccelle per l’ampiezza e la qualità del parco imprese, senza considerare l’interfaccia, che è molto accessibile e padroneggiabile anche dai meno esperti.