Misurazione gas radon: quanto costa?

Cosa è il gas radon?

Il radon è un gas naturale nobile, incolore e inodore, sprigionato durante il decadimento di alcuni prodotti radioattivi presenti nelle rocce di origine magmatica come tufo, granito etc.

Queste particelle liberate nell’aria sono potenzialmente pericolose per la salute, perché possono depositarsi - tramite inalazione - sull’epitelio bronchiale ed essere causa di neoplasie polmonari. Nessun allarmismo, però. Con alcuni accorgimenti in fase di prevenzione ed eventuali successive misure di bonifica, è possibile azzerare i rischi.

Il pericolo, infatti, è più alto quando la concentrazione del radon è elevata e solo se si è esposti per molto tempo e per periodi prolungati. La penetrazione negli edifici pubblici o privati avviene essenzialmente dal suolo. Come? Per contatto delle pareti e del pavimento, a causa della permeabilità del terreno e della porosità delle rocce, o ancora attraverso crepe nei muri o passaggi di tubature.

Ma anche l’acqua e i materiali da costruzione, per esempio tufo e porfido, possono essere buoni conduttori di questo gas potenzialmente radioattivo.

Essendo il radon nocivo solo a determinate concentrazioni, la prima soluzione pratica è quella di aumentare il ricambio di aria, in modo naturale o forzato. In ogni caso, procedere senza una misurazione esatta può rivelarsi dannoso per la salute propria e degli altri.

I prezzi indicati, per la misurazione del gas radon, rappresentano solo delle stime indicative: per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi alle imprese per la misurazione del gas radon presenti su Edilnet.

Misurazione gas radon: quando è necessaria?

Nei luoghi chiusi e poco aerati, come piani interrati e seminterrati, è consigliabile procedere alla misurazione del radon.

Anzi, in alcuni casi è obbligatorio ai sensi di legge. I fattori di rischio infatti aumentano, come detto, in base alla concentrazione e allo scarso ricambio di aria. Per tale motivo sono state introdotte alcune normative che regolano la misurazione della concentrazione media di gas radon nei luoghi di lavoro sotterranei.

Sono obbligate a tale prescrizione tutte le attività lavorative che prevedano svoglimento totale o parziale delle mansioni in locali che abbiano almeno tre pareti sotto il piano del suolo. Ecco qualche esempio più comune di quello che si possa pensare: banche e ospedali, ma anche mense e depositi di aziende e di uffici.

Misurazione gas radon: come avviene?

Laddove la sosta dei lavoratori in ambienti a rischio sia prolungata nel tempo, scatta l’obbligo della misurazione del gas radon.

Ma come funziona in pratica e chi la effettua? Per il controllo è necessario fare riferimento non solo al D. Lgs. 241/2000, che norma tutti gli adempimenti obbligatori per il datore di lavoro, ma anche alle singole Linee Guida delle Regioni.

Il monitoraggio ambientale infatti per essere certificato deve seguire prescrizioni precise ed essere realizzato con adeguata strumentazione tecnologica da un tecnico esperto in radioprotezione.

Misurazione gas radon: la normativa

Abbiamo fatto riferimento al D. Lgs. 241/2000 che raccoglie tutta la normativa relativa alla misurazione del gas radon negli ambienti di lavoro, integrando quanto già prescitto dal D. Lgs. 230/1995.

A questi due testi di legge si aggiunge la Direttiva 2013/59/EURATOM (5 dicembre 2013) che ha apportato alcune novità in merito alle principi fondamentali di sicurezza per la protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Ecco quali sono i più importanti cambiamenti rispetto al corpo di norme precedenti:

• La misurazione del gas radon, dal 3 febbraio 2018, è un obbligo semestrale e non più annuale. Pena sanzioni pecuniarie e amministrative che possono portare anche alla forzata chiusura dell’attività lavorativa.

• La soglia di concentrazione massima consentita è 300 βq/mc. Nel caso di superamento del limite il proprietario dell’immobile dovrà presentare al Comune un piano di risanamento e di bonifica entro 60 giorni.

Misurazione gas radon: a chi rivolgersi?

L’attuale normativa, i cui riferimenti è possibile trovare nel paragrafo precedente, stabilisce che la misurazione del gas radon sui luoghi di lavoro a rischio venga effettuata da aziende specializzate.

Ma quali sono i requisiti che deve possedere un’azienda per poter rilasciare adeguata certificazione e per garantire un risultato a norma di legge e sicuro? Eccoli elencati in un breve schema riassuntivo:

• Personale abilitato in radioprotezione con esperienza comprovata in materia.
• Un responsabile tecnico per la formazione professionale continua.
• Strumentazione idonea alla misurazione e alla reportistica.

Misurazione gas radon: a cosa fare attenzione?

La normativa stringente impone al professionista incaricato una procedura molto rigida.

Il cliente che si rivolge alla ditta specializzata - unica in grado di fornire la certificazione obbligatoria richiesta - dovrà fare attenzione che venga attuato il seguente piano di azione standard:

• Sopralluogo per individuare le possibili fonti di penetrazione del radon nell’ambiente e analisi della struttura e degli impianti in loco per la scheda informativa logistica.

• Predisposizione dei dispositivi di misurazione radon nei punti di misura studiati in fase preliminare.

• Rapporto tecnico con indicazione dettagliata dei parametri di concentrazione radon ed eventuale indicazione di linee guida per intervento di bonifica ambientale e di riqualificazione.

Misurazione gas radon: quali i prezzi?

Il costo di misurazione del gas radon è ancora poco uniformato e varia da regione a regione. Per esempio, sul sito istituzionale di Arpa (Agenzia regionale per la verifica della qualità dell’aria) non ci sono ancora tariffari dettagliati.

Come orientarsi quindi? Con un paio di parametri di massima che ci hanno fornito i professionisti della sicurezza con i quali Edilnet collabora.

Per calmierare i prezzi di questo nuovo obbligo a carico dei datori di lavoro, ENEA (Ente Nazionale per le nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) ha fissato un prezzo indicativo di € 41,80 a stanza (per due rilevazioni all'anno).

Mediamente il costo per l’intervento di una ditta specializzata può essere calcolato in € 20,00 a dosimetro ogni 100 mq di superficie (per singola rilevazione).

Misurazione gas radon: come risparmiare?

Il gas radon - come visto - deve essere considerato un nemico solo a determinate condizioni. E la sua pericolosità può essere oggigiorno sventata con alcuni accorgimenti pratici. Il primo e più consigliato è senza dubbio la prevenzione. Se vuoi sapere se la tua attività è fra quelle elencate ‘a rischio ambientale per i lavoratori’, chiedi adesso una consulenza specializzata.

La sicurezza non può attendere ed esige azioni rapide e affidabili. Con Edilnet puoi chiedere fino a 4 preventivi gratuiti online. I nostri professionisti risponderanno in modo personalizzato alla tua esigenza permettendoti in tempi brevi di scegliere la soluzione con il miglior rapporto qualità e convenienza.