Pavimento alla genovese: quali i costi?

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i costi per un pavimento alla genovese variano in base al tipo di decorazione che si vuole realizzare.

I terrazzi o seminati alla genovese sono la variante ligure dei pavimenti della Venezia del XVI secolo, che si diffusero in poco tempo in tutta Italia. I genovesi sono riusciti a fare propria la tecnica veneziana, inserendo caratteristiche uniche: nasce così il pavimento alla genovese. Scopriamone insieme i costi di realizzazione.


 

Pavimento alla genovese: cosa è?

 

Il pavimento alla genovese, anche conosciuto come graniglia alla genovese, è una superficie molto spessa e molto dura, che prevede la realizzazione di un sottofondo a più strati e l’inserimento sulla parte superiore di un impasto di granuli di marmo e polvere di laterizio legati insieme con calce.

Insieme a marmo e laterizio possono essere presenti anche altri materiali, tra cui ciottoli di fiume oppure pietre più preziose. Si viene a creare in questo modo una superficie in cui scendono in gioco molti colori, molte diverse pietre, dinamica e ricca di fascino.

I pavimenti alla genovese si caratterizzano anche per la realizzazione, oltre alla graniglia, di veri e propri mosaici, che impreziosiscono il pavimento trasformandolo in una vera e propria opera d’arte.

 

 

Costo pavimento alla genovese: prezzi medi
     
  Da A
Posa di un pavimento alla genovese (al mq) 116,50 € 342,13 €
Realizzazione del sottofondo per un seminato alla genovese (al mq) 39,50 € 112,18 €
Tracciatura delle decorazioni di un pavimento alla genovese (al mq) 13,00 € 55,00 €
Messa in posa delle decorazioni di un terrazzo genovese (al mq) 43,50 € 109,30 €
Levigatura di un pavimento genovese (al mq) 11,80 € 38,45 €
Lucidatura pavimento alla genovese (al mq) 8,70 € 27,20 €

 

N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di un seminato alla genovese sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate nella realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne.

 

 

Un seminato alla genovese con mosaico.

 

 

Pavimenti genovesi: pro e contro

 

Il vantaggio principale del pavimento alla genovese è senza alcun dubbio la sua elevata resa estetica. Si tratta infatti di un pavimento elegante, considerato di elevato pregio, capace di impreziosire con la sua sola presenza ogni ambiente in cui venga posato.

Inoltre consente la realizzazione di veri e propri mosaici, con disegni di ogni possibile genere, così che gli ambienti residenziali possano essere personalizzati al cento per cento e dare vita sul pavimento a vere e proprie opere d’arte uniche al mondo.

Elegante, bellissimo, capace di personalizzare gli ambienti di casa, il pavimento alla genovese ha anche un altro asso nella manica. È uno tra i pavimenti in assoluto più resistenti, allo scorrere del tempo, al calpestio, agli urti anche piuttosto violenti, dato che si tratta di un pavimento di elevato spessore.

Questi sono tutti i pro dei pavimenti alla genovese. Esistono anche dei contro però che è bene prendere in considerazione. Subito dopo la messa in posa di un pavimento alla genovese, questo avrà un grado di assorbimento particolarmente elevato.

È importante quindi in questo periodo fare in modo che nessuna sostanza liquida corrosiva, oleosa o di un colore molto scuro cada sul pavimento: pena il rischio che possa macchiarsi irrimediabilmente. Pensiamo ad esempio all’aceto, alle bevande gassate e zuccherate, al vino rosso, al caffè, all’olio e simili.

È importante ricordare però che questo elemento negativo è temporaneo. Con il passare del tempo infatti il grado di assorbimento del pavimento alla genovese diminuisce in modo drastico.

I liquidi non sono quindi più assorbiti in fretta. Nel caso in cui un bicchiere di vino, ad esempio, cada sul pavimento, sarà sufficiente pulire con celerità per non incorrere in conseguenze negative.

È possibile fare in modo che il potere di assorbimento dei pavimenti alla genovese diminuisca in modo veloce, effettuando lavaggi su tutta la superficie con acqua e un detergente neutro, tipo il sapone di Marsiglia ad esempio, con molta frequenza, anche quotidianamente.

Tra gli altri contro che è bene prendere in considerazione, l’impossibilità di posare il pavimento alla genovese su un pavimento preesistente nella maggior parte dei casi, dato che si tratta di una superficie di elevato spessore. Questo va ad incidere sulle tempistiche di realizzazione del pavimento alla genovese, che sono di per sé già piuttosto lunghe.

 

 

Seminato alla genovese: i materiali

 

Con il termine seminato, si fa riferimento alla graniglia che viene posizionata sul sottofondo per dare vita alla tipica decorazione e ai mosaici. I materiali utilizzati per il seminato genovese sono il marmo, il laterizio e materiali poveri come i ciottoli di fiume ad esempio.

Per quanto riguarda il marmo, si scelgono soprattutto le varianti più morbide, più semplici quindi da frantumare. Sono quasi sempre presenti sia varietà poco pregiate che varietà di elevato pregio, inserite in modo armonioso nel disegno. Il marmo utilizzato proviene quasi sempre sia dalla Liguria che dalla Toscana.

 

 

Seminati genovesi: le tipologie

 

A seconda dei materiali utilizzati per la realizzazione del sottofondo, dei materiali scelti per le decorazioni in superficie, della presenza o meno di cornici, disegni geometrici o di veri e propri mosaici, è possibile dare vita a molte diverse tipologie di seminati genovesi.

Il consiglio che possiamo fare a tutti coloro che vogliono un pavimento di questo tipo è di richiedere, oltre al semplice preventivo, anche la possibilità di vedere un disegno di come il pavimento dovrebbe risultare alla fine, un progetto insomma.

In questo modo dovrebbe essere semplice capire se quel pavimento tanto desiderato è davvero la scelta ideale per i propri ambienti o se il progetto iniziale ha bisogno di qualche modifica per adattarsi alla casa.

 

 

Un terrazzo alla genovese con cornice.

 

 

Pavimento alla genovese: come avviene la posa?

 

Per la realizzazione del pavimento alla genovese è necessario passare per cinque diversi step:

 

  • Realizzazione del sottofondo. Il sottofondo del pavimento alla genovese è una miscela realizzata con cocciopesto, sabbia, cemento. Una volta che questa miscela è ben stesa, si passa su di essa con un rullo, in modo da pressare i materiali tra loro. Si procede poi a posare un altro strato di sottofondo con successiva pressatura. Ecco il sottofondo è realizzato, pronto per accogliere le decorazioni in mosaico che si desidera creare.

 

  • Tracciatura delle decorazioni. Le decorazioni a cui si desidera dare vita devono essere disegnate su un foglio di carta lucida. Dopo il disegno, si provvede a traforare il foglio e lo si deposita poi direttamente sul sottofondo. Utilizzando la tecnica dello spolvero, è possibile far passare la calce bianca dai fori presenti sul foglio. Una volta rimosso il foglio, ecco che sul sottofondo si sarà venuta a creare quindi la traccia del disegno.

 

  • Posa delle decorazioni. Sulla traccia del disegno si va a spalmare un’apposita pasta che permette di posizionare i cubetti di marmo per la realizzazione del mosaico e di far sì che restino ben saldi al loro posto. A questo punto, si stende l’impasto di graniglia e cemento e si procede anche in questo caso ad una successiva pressatura. Il cemento in eccesso può in questo modo essere eliminato alla perfezione.

 

  • Essiccazione. Il pavimento deve asciugarsi del tutto e per riuscirci necessita di circa 30 giorni. Si tratta di tempi di asciugatura molto lenti, soprattutto considerando che oggi sono disponibili pavimenti che si asciugano nel giro di qualche giorno appena e che risultano immediatamente calpestabili. Vale davvero la pena però attendere, se si desidera un pavimento che possa essere considerato come una vera e propria opera d’arte.

 

  • Trattamenti finali. Una volta che il pavimento sarà del tutto asciutto, si procede con la sua levigatura. A seguire, il pavimento è trattato con olio di lino cotto. In seguito è possibile anche raffinare e lucidare il pavimento.

 

 

Dove realizzare un pavimento alla genovese?

 

I pavimenti alla genovese sono estremamente versatili, possono quindi essere inseriti in ogni ambiente residenziale senza alcun tipo di difficoltà. Sono adatti per la zona giorno della casa, così come per la zona notte.

Sono adatti anche in cucina, nonostante ci sia bisogno almeno durante il primo periodo dopo la messa in posa della massima cautela possibile, e in bagno. Possono essere addirittura inseriti su terrazzi e balconi oppure utilizzati per pavimentare uno spazio outdoor.

Si tratta di pavimenti eleganti e raffinati, con un vago sapore vintage. Proprio per questo motivo si prestano ad essere inseriti in case classiche o rustiche. Nonostante questo sono sempre più numerose le persone che scelgono i pavimenti alla genovese anche per abitazioni moderne, arredate con mobili di grande design.

Tra il sapore classico del pavimento alla genovese e i mobili di grande design si viene infatti a creare un contrasto che è oggi come oggi considerato ricercato e chic, la scelta ideale per coloro che vogliono differenziarsi, far sì che la propria casa possa apparire davvero unica nel suo genere.

 

 

Realizzare un pavimento alla genovese: quali i prezzi?

 

I prezzi per la realizzazione di un pavimento alla genovese possono variare dai 116,50 ai 342,13 euro al metro quadro. Ovviamente il costo più basso fa riferimento alla scelta di materiali piuttosto poveri, mentre quello più alto alla scelta di materiali più pregiati, come i marmi di più elevata qualità e più rari. Analizziamoli in dettaglio:

 

  • Messa in posa di un pavimento alla genovese: da 116,50 € a 342,13 € al mq.
  • Realizzazione del sottofondo per un pavimento alla genovese: da 39,50 € a 112,18 € al mq.
  • Tracciatura delle decorazioni di un seminato alla genovese: da 13,00 € a 55,00 € al mq.
  • Realizzazione e posa delle decorazioni di un terrazzo genovese: da 43,50 € a 109,30 € al mq.
  • Levigatura di un pavimento genovese: da 11,80 € a 38,45 € al mq.
  • Lucidatura pavimento alla genovese: da 8,70 € a 27,20 € al mq.

 

 

Pavimento alla genovese: come avviene la manutenzione?

 

I pavimenti alla genovese devono necessariamente essere sottoposti ad adeguata manutenzione, se si desidera che la loro bellezza possa restare intatta a lungo nel tempo. È bene quindi provvedere ad un loro lavaggio piuttosto frequente, utilizzando solo ed esclusivamente detergenti neutri, proprio come il sapone di Marsiglia.

Molto importante evitare ogni tipo di detergente in possesso di elementi alcalini o acidi. Niente candeggina quindi, né detergenti che la contengono anche se in percentuale minima. Anche l’acquaragia deve assolutamente essere bandita. Il rischio è che queste sostanze possano danneggiare la superficie del pavimento in modo irrimediabile.

 

 

Messa in posa di un pavimento alla genovese: a chi rivolgersi?

 

La messa in posa di un pavimento alla genovese è complessa: si sono molti diversi passaggi per la realizzazione dei quali è necessario essere in possesso delle giuste competenze, di esperienza, di estrema precisione. Si tratta anche di un lavoro abbastanza lungo. Proprio per questi motivi è di fondamentale importanza fare affidamento su una ditta professionale, che non sia specializzata semplicemente in pavimenti, ma proprio in pavimenti alla genovese.

Per fortuna sono molte le ditte in Italia specializzate in questo tipo di pavimentazione, dato che si tratta di un pavimento tradizionale che in passato è stato utilizzato in modo massiccio nelle case più nobili e lussuose e che oggi è tornato in auge, considerato un classico intramontabile, con quel suo vago sapore vintage che piace davvero a tutti.

 

 

Il dettaglio di un pavimento alla genovese.

 

 

Pavimento alla genovese: come risparmiare?

 

Per risparmiare sulla realizzazione di un pavimento alla genovese, è bene richiedere quanti più preventivi possibile alle ditte specializzate disponibili sul territorio.

Il preventivo, giusto ricordarlo, è sempre gratuito e senza alcun tipo di impegno da parte del cliente finale. Confrontando tra loro più preventivi, è possibile capire quale sia la realtà che permette di realizzare un pavimento alla genovese con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo.

La migliore risorsa online per richiedere preventivi per la realizzazione dei pavimenti alla genovese è Edilnet. È infatti sufficiente compilare un semplice form con le informazioni del lavoro che è necessario effettuare, per scoprire le migliori ditte su cui poter fare affidamento e richiedere preventivi trasparenti e precisi.

 

 




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