Posa cartongesso: quali i prezzi?

Cos’è il cartongesso e a cosa serve?

Il cartongesso è un materiale ampiamente utilizzato nell’edilizia leggera. Viene ricavato a partire dal gesso, che per l’occasione viene triturato, fatto raffreddare, compattato, cotto e rifinito per garantire alcune caratteristiche interessanti.

Del cartongesso si apprezza l’estrema leggerezza, la resistenza, la versatilità e l’aspetto neutro, tale da poter essere arricchito con pitture, vernici, stucchi.

Il cartongesso viene venduto generalmente in lastre, le quali possono essere impiegate per la costruzione di svariati elementi.

Per esempio, può essere utile per costruire muri interni. In questo caso, è ovviamente necessario procedere con l’inserimento di materiale termo e fono isolante. Il cartongesso, tuttavia, può essere utile per creare dei controsoffitti, stabili perché incredibilmente leggeri, in grado comunque di nascondere alla vista antiestetici tubi, impianti e cavi.

Ma il cartongesso, proprio in virtù della facilità di lavorazione, può essere impiegato come rivestimento. Alcune tipologie presentano caratteristiche ad hoc, come la resistenza al fuoco o all’acqua. Non mancano applicazioni più artistiche, che strizzano l’occhio al design più raffinato e lo elevano a materiale da finitura creativa.

N.B.: I prezzi indicati per la posa del cartongesso sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle aziende di Edilnet che eseguono lavori di posa del cartongesso.

Le principali tipologie di cartongesso

Il cartongesso viene utilizzato praticamente da sempre, dunque non stupisce come la tecnica abbia favorito la diffusione di più tipologie. Ecco una panoramica esaustiva.

• Cartongesso standard. E’ un cartongesso dalle proprietà minime, leggero, facile da lavorare, abbastanza resistente.

• Cartongesso idrorepellente. E’ una tipologia che non risente della presenza di acqua. Viene utilizzato come copertura per gli elementi soggetti all’umidità. Viene spesso posato in bagno, in cucina e nei laboratori dove si fa ampio uso di liquidi.

• Cartongesso ignifugo. La posa di questo cartongesso aumenta le garanzie di sicurezza in quanto impedisce o almeno rallenta la propagazione degli incendi.

• Cartongesso fonoisolante. Questa peculiare tipologia è valorizzata da elementi isolanti, sicché rallenta la diffusione del suono. Viene utilizzata spesso per ricavare nuovi locali.

Posa cartongesso: normative e permessi

Il cartongesso, come abbiamo già specificato, è un materiale leggero e facile da utilizzare. Ciò pone in essere un fraintendimento, ovvero la convinzione che le costruzioni realizzate con questo materiale rientrino complessivamente nella categoria “edilizia libera”.

In realtà, sono necessari dei permessi, o per meglio dire titoli abilitativi, nella maggior parte dei casi. Ciò vale in tutte le fattispecie che prevedono una modifica della planimetria e delle “misure”, dunque innalzamento dei muri interni, creazione di locali e installazione di un controsoffitto.

Nello specifico, è necessaria la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, che è comunque poco costosa e facile da ottenere. Di base, si tratta di una autodichiarazione corredata da relazione tecnica. I costi, nel loro complesso, non raggiungono i 1000 euro.

Nel caso in cui si utilizzasse il cartongesso per i rivestimenti e le finiture, magari artistiche, si potrebbe procedere senza alcun permesso.

Posa cartongesso: a cosa fare attenzione?

L’impiego del cartongesso è legato al concetto di fai da te. Inevitabile, vista la facilità di lavorazione. Il consiglio, tuttavia, è di rivolgersi sempre a specialisti, se non si posseggono competenze edili acclarate.

La manipolazione e la posa del cartongesso, dal punto di vista del cittadino comune, sono infatti più complesse di quanto si possa immaginare. Il rischio più lampante è scegliere male la tipologia di cartongesso, e quindi determinare problematiche di tipo funzionale ed estetico. In alcuni casi, poi, il cartongesso va valorizzato mediante l’aggiunta di altri elementi, magari di natura isolante, il cui uso presuppone sempre un certo grado di conoscenza.

Dunque, rivolgetevi a una buona impresa edile. L’uso del cartongesso è un must per tutte le imprese edili, non dovreste avere difficoltà a reperirne una. Tuttavia, focalizzatevi soprattutto su quelle che mostrano una particolare predilezione ed esperienza per questo materiale.

Posa del cartongesso: quanto costa?

Le lavorazioni in cartongesso non costano molto, e d’altronde è proprio la convenienza una delle ragioni per cui viene spesso preferito ad altri materiali. Tuttavia, se lo scopo è preventivare le cifre, è bene operare una distinzione tra materiale, posa e, perché no, permessi. Il tutto, prendendo in considerazione le varie tipologie di cartongesso.

• Posa di decorazioni in cartongesso (manodopera inclusa): da 26,00 € a 773,00 € al mq.

• Posa controparete in cartongesso (manodopera inclusa): da 12,00 € a 55,00 € al mq.

• Posa di un arco in cartongesso con ampiezza di 3 metri: da 360,00 € a 680,00 € chiavi in mano.

• Stuccatura del cartongesso: da 5,00 € a 16,00 € al mq.

• Posa di una colonna in cartongesso: da 170,00 € a 850,00 € chiavi in mano.

• Realizzazione di una volta in cartongesso: da 260,00 € a 845,00 € chiavi in mano.

• Realizzazione e posa di una veletta in cartongesso: da 9,00 € a 145,00 € al metro lineare.

• Posa di una parete attrezzata in cartongesso: da 35,00 € a 375,00 € al mq.

• Realizzazione e posa di un palchettone in cartongesso: da 12,00 € a 115,00 € al mq.

• Realizzazione e posa di una parete divisoria in cartongesso: da 28,70 € a 91,18 € al mq.

• Realizzazione e posa di una libreria in cartongesso: da 50,00 € a 75,00 € al mq.

• Realizzazione e posa di un armadio in cartongesso: da 35,00 € a 80,00 € al mq.

Posa del cartongesso: come risparmiare?

Come abbiamo visto, i prezzi sono molto variabili. Tale eterogeneità riguarda ovviamente i materiali, che d’altronde presentano caratteristiche diverse. Riguarda però anche e soprattutto la manodopera, anche considerando una unità di misura tutto sommato neutra, come l’ora lavorata. Ciò disegna una dinamica positiva, in quanto pone in essere la possibilità di risparmiare, a parità di qualità finale. Il concetto di qualità è importante in quanto, nella frenesia del risparmio, si corre il rischio di essere serviti male.

Risparmiare (bene) è dunque possibile. Come fare? Ovviamente, con il metodo classico: ovvero richiedere più preventivi e confrontare le varie ipotesi di costo, filtrando tutto attraverso il parametro della qualità e della competenza.

Potete contattare manualmente le varie imprese, una ad una, e chiedere dei preventivi. Oppure potete fare riferimento agli appositi portali, i quali permettono di ricevere preventivi da imprese specializzate della propria zona, pronti per essere analizzati e comparati. Ovviamente, quest’ultima soluzione è quella che garantisce il maggiore comfort, pur risultando molto efficace.

Il portale di confronto preventivi migliore per quanto concerne le lavorazioni edili è Edilnet.it. Si caratterizza per un parco imprese molto nutrito e di qualità, per una interfaccia semplice, per un buon motore di ricerca interno.