Piastrelle: cosa sono?
Non c’è alcuna ragione di dilungarsi nella definizione di piastrelle. D’altronde, il termine è di uso comune, persino gergale. Tuttavia, è bene sapere che esistono svariate tipologie, le quali si distinguono non solo per design ma anche e soprattutto per funzione. Delle tipologie, nello specifico, parleremo nei prossimi paragrafi.
Qui però teniamo a precisare che la scelta delle piastrelle non andrebbe presa sottogamba, dal momento che ricoprono una doppia funzione, una estetica e l’altra concreta. Anche perché è spesso sufficiente sostituire un rivestimento per dare nuovo lustro a un’abitazione, o almeno un’identità del tutto diversa.
Imprese per posa piastrelle: costi medi e prezzi di riferimento |
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Da |
A |
Posa piastrelle regolare (manodopera – al mq) |
7,00 € |
23,00 € |
Posa piastrelle geometrica (manodopera – al mq) |
17,00 € |
55,00 € |
Posa piastrelle a incastro (manodopera – al mq) |
13,00 € |
35,00 € |
Posa piastrelle con malta (manodopera – all'ora) |
10,00 € |
40,00 € |
Posa piastrelle con colla (manodopera – all'ora) |
11,00 € |
42,00 € |
Piastrelle in ceramica (al mq) |
8,00 € |
17,00 € |
Piastrelle in cotto (al mq) |
15,00 € |
65,00 € |
Piastrelle in gres porcellanato (al mq) |
9,00 € |
28,00 € |
Piastrelle in pietra naturale (al mq) |
12,50 € |
60,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la posa di piastrelle sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.
Posa piastrelle: quali tipologie?
Per quanto riguarda le tipologie delle piastrelle, è bene specificare gli elementi di differenziazione. Queste riguardano sia la funzione sia il luogo in cui effettivamente avviene la posa delle piastrelle.
Ad ogni modo, la prima distinzione da compiere è quella tra piastrelle per pavimenti e piastrelle per rivestimenti. Le prime devono resistere soprattutto alla pressione meccanica, in quanto sono destinate a essere calpestate. Le secondo devono essere capaci di proteggere i muri dal contatto con l’acqua e con il vapore. Non a caso si utilizzano soprattutto in cucina e nel bagno.
La seconda distinzione riguarda il “luogo”, e coinvolge le piastrelle per interni e le piastrelle per esterni. Queste ultime, in particolare, devono essere capaci di resistere agli agenti atmosferici e dunque devono caratterizzarsi per una maggiore solidità.
Inoltre, sempre escludendo la questione del design, occorre considerare il materiale come elemento differenziante. In genere, le mattonelle per interni sono in ceramica, mentre quelle per esterni sono in cotto, in pietre e altri materiali altrettanto solidi.
Una terza distinzione riguarda il collante. Tradizionalmente, si utilizza la malta cementizia, che è più economica ma può determinare un impatto visivo peggiore (soprattutto a causa delle fughe più ampie). Di recente, però, si utilizzano le colle, che sono più discrete in quanto ad ampiezza delle fughe ma più costose.
Esiste, va detto, anche la posa a incastro. Affinché sia possibile evitare l’applicazione di malta o colle, è necessario però che le piastrelle siano predisposte allo scopo. Nella stragrande maggioranza dei casi, presentano delle dentellature e delle cavità ad esse compatibili, e coinvolgono una dinamica che con un po’ di fantasia ricorda quello delle costruzioni Lego.
Infine, va presa in considerazione la disposizione. La posa più frequente è quella regolare, ma è possibile - spesso - richiedere anche una posa geometrica in modo da formare sul pavimento dei motivi gradevoli alla vista e capaci di conferire una identità spiccata al locale.
Posa piastrelle: come avviene?
La posa delle piastrelle è un’attività solo all’apparenza semplice. Molti si dilettano in modalità fai da te, salvo scoprire poi di non aver fatto un buon lavoro. Ad ogni modo, sia che vi cimentiate in solitaria sia che vi rivolgiate a un professionista, dovreste conoscere i passaggi principali.
- Preparazione del fondo, che deve essere pulito e liscio (spesso occorre usare la carta vetrata).
- Definizione dell’allineamento, che può essere perpendicolare al muro e posto con un angolo a 45 gradi.
- Stesura della colla o della malta.
- Posa delle piastrelle, che deve avvenire a partire dall’asse principale, dal centro verso l’esterno. Per ultimo si porranno le piastrelle “non intere”, che vanno sempre a ridosso del muro.
- Stuccatura delle linee di fuga, necessaria affinché non si accumuli polvere al loro interno, compromettendo la resa estetica.
- Pulizia della superficie, possibilmente con strumentazioni adeguate.
Posa piastrelle: quanto costa?
I prezzi sono molto variabili e dipendono sia dal fornitore, che può essere più o meno esoso, sia dal materiale. Questi, poi, vanno scorporati dalla posa vera e propria, ovvero dalla manodopera. Ad ogni modo, si parla di almeno 30 euro al metro quadrato.
- Piastrelle in ceramica: da 8,00 € a 17,00 € al mq
- Piastrelle in cotto: da 15,00 € a 65,00 € al mq
- Piastrelle in gres porcellanato: da 9,00 € a 28,00 € al mq
- Piastrelle in pietra naturale: da 12,50 € a 60,00 € al mq
- Manodopera per posa piastrelle regolare: da 7,00 € a 23,00 € al mq
- Manodopera per posa piastrelle geometrica: da 17,00 € a 55,00 € al mq
- Manodopera per posa piastrelle a incastro: da 13,00 € a 35,00 € al mq
- Manodopera per posa piastrelle con malta: da 10,00 € a 40,00 € all'ora
- Manodopera per posa piastrelle con colla: da 11,00 € a 42,00 € all'ora
Posa piastrelle: a chi rivolgersi?
Come abbiamo già specificato, il fai da te è senz’altro un’opzione rischiosa quando si tratta di posa piastrelle. Tuttavia, non è affatto la migliore delle opzioni. Anzi il rischio è di profondere grandi sforzi per poi ritrovarsi con un lavoro semplicemente non all’altezza delle aspettative. Il consiglio, quindi, è di rivolgersi a dei professionisti, magari a una impresa edile o anche solo a un piastrellista di esperienza.
Tuttavia, non cedete alle sirene del risparmio a tutti i costi. Il risparmio è un obiettivo nobile ma non deve essere l’unico. Non dimenticate la questione della qualità, sia nella fase di acquisto delle piastrelle che nella fase di ricerca dell’impresa edile o del professionista.
![La posa di piastrelle su parete.]()
Posa piastrelle: come risparmiare?
Posto che il risparmio deve essere un obiettivo complementare a quello della qualità, va detto che esiste uno strumento davvero efficace in questo caso: il preventivo.
Contattate più imprese o piastrellisti, chiedete a ciascuno il preventivo, confrontate le ipotesi di prezzo e individuate la soluzione che appare come la migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
In fase di ricerca, fate riferimento ai portali di confronto preventivo. Infatti, questi non solo rappresentano dei formidabili strumenti per paragonare i costi, ma offrono anche un punto di contatto tra domanda e offerta. Il miglior portale per parco imprese/professionisti e qualità del motore di ricerca interno è Edilnet.it.