Perchè costruire un balcone?
La domanda può sembrare pleonastica. Ovviamente, una casa con balcone ha più valore ed è più gradevole di una casa senza balcone. Questo genere di opere, infatti, apporta alcuni vantaggi all’esperienza abitativa. Di fatto apre l’abitazione all’esterno, garantisce l’accesso all’aria aperta, fornisce una maggiore quantità di luce al locale che comunica con il balcone.
Certo, non è semplice procedere con la costruzione del balcone. Anzi, è uno degli interventi più onerosi in termini di tempo e anche economici. Inoltre, è soggetto a valutazioni di tipo estetico, dal momento che incide profondamente sull’aspetto dell’immobile fino a stravolgerne il profilo.
Costo costruzione balcone: prezzi medi delle imprese edili |
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Da |
A |
Realizzazione balcone autoportante in muratura (al mq) |
140,00 € |
520,00 € |
Realizzazione balcone autoportante in legno o alluminio (al mq) |
90,00 € |
410,00 € |
Realizzazione balcone a incasso (al mq) |
110,00 € |
450,00 € |
Realizzazione bancone a sbalzo (al mq) |
85,00 € |
315,00 € |
Realizzazione balcone in cemento armato (al mq) |
160,00 € |
555,00 € |
Computo metrico realizzazione balcone (su importo dei lavori) |
0,8% |
2,2% |
N.B.: I prezzi indicati per la costruzione di un balcone sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese edili che realizzano balconi registrate su Edilnet.
Costruire un balcone: i permessi necessari
Una delle più grandi difficoltà che deve affrontare chi vuole costruire un balcone riguarda proprio i permessi. Infatti, la costruzione del balcone è sempre considerato “intervento pesante”. Per questo e per altri motivi di natura tecnica, va chiesto e ottenuto il Permesso di Costruire.
I problemi legati al Permesso di Costruire sono due: costa molto, si parla di migliaia di euro; è laborioso da ottenere. Non tanto per la mole di documenti che devono passare al vaglio, quando per il fatto che è regolato dal meccanismo del silenzio-dissenso: se l’Ente preposto non risponde, il permesso è da considerarsi rigettato (al netto di ricorsi).
C’è poi un altro genere di permessi da ottenere, che non riguarda gli Enti costituiti ma che causa ugualmente delle ansie: il nulla osta condominiale. Se l’immobile è inserito in un condominio, tutti i condomini devono esprimere parere positivo, in quanto tale intervento incide sul profilo dell’abitazione in generale. Una eventualità che purtroppo capita di rado.
Realizzare un balcone su un edificio esistente: alcune osservazioni
Le osservazioni da fare si riducono a due: la prima di tipo tecnico, la seconda di tipo estetico.
La prima risponde alla domanda: si può fare? Non è affatto scontato, dal momento che il balcone è sempre un’opera che incide parecchio dal punto di vista strutturale. Si tratta, in fin dei conti, di creare della volumetria che non poggia a terra (nella maggior parte dei casi).
La seconda osservazione invece risponde alla domanda: vale la pena farlo? Se il balcone stravolge in negativo il profilo dell’abitazione, col rischio di ricreare il classico effetto del pugno in un occhio, no… Il gioco non vale la candela. Anche perché ne va del valore dell’abitazione.
Quale balcone costruire?
Si fa presto a dire balcone. Di tipologie ce ne sono tante. Alcune non gravano poi tanto dal punto di vista strutturale, tutte però incidono sul piano estetico.
- Balcone autoportante in muratura. E’ il classico balcone che valorizza le abitazioni italiane. E’ detto anche balcone aggettante, in quanto la superficie va oltre il profilo dell’abitazione. E’ quello che incide più di tutti dal punto di vista strutturale, anche perché è autoportante. Spesso non può essere realizzato, specie se l’abitazione è stata costruita senza mettere in conto la necessità di installare un balcone in un secondo tempo.
- Balcone autoportante in legno. E’ simile all’autoportante in muratura con l’unica differenza che è... in legno. E’ una soluzione più pratica, che incide poco sul piano strutturale. Tuttavia, incide molto lato estetico, il ché non è un bene: se la facciata non presenta elementi in legno, questo balcone provoca il classico effetto del “pugno in un’occhio”.
- Balcone autoportante in alluminio. Stesso discorso del balcone autoportante in legno, note sulla struttura e sull’estetica comprese. Va detto, però, che questo resiste molto meglio agli agenti atmosferici e richiede una manutenzione meno frequente.
- Balcone a sbalzo. E’ un balcone molto particolare in quanto… poggia a terra. Nello specifico, attraverso dei pali o delle colonne sottili. Afferisce a uno stile elegante, quasi da cottage, dunque nel bene e nel male rischia di caratterizzare il profilo dell’abitazione.
- Balcone a incasso. E’ un balcone che si ricava semplicemente aprendo una parte del locale, quella adiacente al muro esterno. E’ una soluzione che può essere spesso presa in considerazione, ma che toglie superficie utile alla casa.
Costruire un balcone: i lavori da eseguire
I lavori da eseguire sono di tipo straordinariamente specialistico. Costruire un balcone, e far sì che dal punto di vista strutturale tutto fili liscio, è uno dei compiti più delicati, anche per un architetto e una impresa edile esperta. Non è un caso che tra gli abusi edilizi più pesantemente puniti figuri proprio la costruzione del balcone in assenza di titoli.
Ad ogni modo, i lavori dipendono essenzialmente dal tipo di balcone. Alcune tipologie sono più sbrigative, come quelle in legno. Ancora più sbrigativi sono i lavori per la costruzione del balcone a sbalzo (che scarica semplicemente a terra grazie pali e colonnette).
Costruire un balcone: quali i prezzi?
Per quanto riguarda i prezzi, siamo sempre sulle migliaia di euro. Ovviamente, alcune tipologie costano più di altre. Manco a dirlo, quella più costosa è la tipologia del balcone autoportante in muratura. Segue la tipologia del balcone a incasso.
- Costruzione balcone autoportante in muratura: da 140,00 € a 520,00 € al mq.
- Costruzione balcone autoportante in legno o alluminio: da 90,00 € a 410,00 € al mq.
- Costruzione balcone a incasso: da 110,00 € a 450,00 € al mq.
- Costruzione bancone a sbalzo: da 85,00 € a 315,00 € al mq.
- Costruzione balcone in cemento armato: da 160,00 € a 555,00 € al mq.
- Computo metrico realizzazione balcone: dallo 0,8% al 2,2% sull'importo dei lavori.
Costruire un balcone: a chi rivolgersi?
Un’impresa edile non basta. E’ necessaria un'ottima impresa edile. Soprattutto, una specializzata in questo genere di interventi, che sono abbastanza particolari.
Il consiglio è di cercare a lungo, interloquire con le imprese con cui si è venuti al contatto, in modo da saggiarne la competenza. Se possibile, raccogliete anche qualche feedback degli ex clienti.
Costruire un balcone: a cosa fare attenzione?
Sono molte le cose cui prestare attenzione, se si vuole costruire un balcone. Ecco quali.
- I materiali devono coincidere. Un balcone in legno in un’abitazione che di finiture in legno non ha nulla è il classico pugno in un occhio, giusto per fare un esempio.
- Il consenso del condominio. Come già anticipato, è molto complicato da ottenere.
- Estetica. Non è detto che un balcone valorizzi esteticamente un’abitazione sempre e comunque.
- Tenuta strutturale. Il balcone grava sempre, dunque la fattibilità non è scontata.
Costruire un balcone: come risparmiare?
Come abbiamo visto, i prezzi sono abbastanza variabili. Essi dipendono ovviamente dalle finiture, ma anche dalle esigenze della singola impresa. Quale che sia il motivo, le occasioni per risparmiare ci sono. Come coglierle? Semplice, sfruttando l’arma del preventivo.
Raccogliete più preventivi e confrontateli, ponendovi come scopo quello di trovare un’impresa dal buon rapporto qualità prezzo.
Appoggiatevi alle piattaforme di confronto preventivi, che sono anche ottimi punti di contatto tra domanda e offerta. Il migliore, per offerta e precisione del motore interno, è Edilnet.it.
Richiedere preventivi su Edilnet potrebbe essere il primo passo per costruire un balcone “bello” e a basso costo. Dunque, rivolgetevi a Edilnet.