Quanto costa mettere il metano in casa?

Perché mettere il metano in casa?

Mettere il metano in casa è una scelta saggia, e dal punto di vista funzionale e dal punto di vista economico. Ecco i motivi che giustificano tale scelta.

• Sicurezza. Il metano è il carburante più sicuro al mondo insieme al gasolio. A dirlo è l’EPA, l’agenzia statunitense dell’energia. Le garanzie di sicurezza derivano dalla sua leggerezza. Anche in caso di fuoriuscite accidentali e di perdite, infatti, il metano, che è meno pesante dell’aria, si volatilizza e si disperde, dunque non forma pericolose concentrazioni. Inoltre, la sua temperatura di accensione è molto alta, sicché molto raramente, e solo in casi eccezionali, dà vita a incendi.

• Praticità. Grazie alla rete urbana ormai estesa a tutta l’Italia (o quasi), il metano arriva nelle case pronto per essere utilizzato per il riscaldamento centralizzato e per la produzione di acqua calda sanitaria.

• Convenienza. Il metano costa poco e in ogni caso il suo consumo, alla stregua dell’energia elettrica, viene misurato per mezzo di un contatore. In questo modo, si paga solo la quantità di metano effettivamente consumata.

• Impatto ambientale. Il metano, pur essendo una fonte energetica tradizionale e non rinnovabile, è naturale. Dunque, il suo impatto sull’ambiente è minimo.

N.B.: I prezzi indicati per mettere il metano in casa sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese partner di Edilnet che si occupano di impianti termoidraulici.

Mettere il metano in casa: come si fa?

Ovviamente, il fai da te non è solo sconsigliato, è proprio vietato. Può mettere il metano in casa solo il personale qualificato e abilitato secondo la normativa italiana.

Precisato questo punto, vediamo come avviene l’installazione del metano.

• Richiesta di allaccio alla rete. In questo caso è il committente a dover compiere il primo passo. Nello specifico, deve fare esplicita richiesta all’agenzia locale del gas, che in genere cambia da Regione a Regione.

• Contatto con il distributore. Il committente deve contattare, ovviamente, un distributore che si occupi anche dell’installazione.

• Sopralluogo tecnico. Il distributore effettua il sopralluogo, a seguito del quale decide, anche di concerto con il committente, il punto di installazione del contatore e avanza indicazioni tecniche di varia natura.

• Installazione del contatore da parte del tecnico. Questa figura è in genere fornita direttamente dal distributore. Il tecnico esegue fisicamente i lavori di allaccio, i quali sono finalizzati al collegamento tra la rete urbana e l’abitazione. Installa il contatore e rilascia il PDR, ovvero il codice che identifica l’utenza.

Per quanto riguarda gli impianti, ossia l’installazione dei dispositivi che si approvvigionano del metano (es. caldaia, termosifoni etc.), essi sono di esclusiva responsabilità del committente. In ogni caso, a seguito dell’installazione dell’impianto il tecnico installatore dovrà eseguire, come da normativa, la prova di tenuta, il cui scopo è escludere che ci siano o ci possano essere perdite di gas.

Mettere il metano: a chi rivolgersi?

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, sono numerose le figure da contattare per mettere il metano in casa e porlo in condizione di “servire”.

• Agenzia locale del gas. E’ la società che, per conto dello Stato (spesso è proprio un’azienda pubblica, altre volte è una partecipata), cura il trasporto del gas nelle abitazioni, nei locali commerciali, industriali etc. Gestisce inoltre l’esazione delle bollette.

• Distributore. E’ il soggetto che fisicamente cura l’allaccio e, attraverso il contributo di un tecnico, installa materialmente il metano in casa. Procedura che si conclude con il montaggio del contatore e l’assegnazione di un codice identificativo dell’utenza.

• Installatore dell’impianto. Questa figura, in genere appartenente a una impresa di installazione, si occupa molto banalmente di installare i dispositivi che “funzionano a metano”, dunque caldaie, termosifoni per il riscaldamento centralizzato, elettrodomestici da cucina (piani cottura) etc.

Mettere il metano in casa: quanto costa?

Il costo per l’allaccio del metano è molto variabile. In realtà, l’unico elemento in grado di espandere o ridurre i costi è la logistica. Molto banalmente, se l’abitazione si trova in centro, e dunque molto vicina alla rete urbana di distribuzione del metano, i costi saranno minimi.

Se l’abitazione è isolata, e quindi lontana dalla rete, saranno necessari lavori di adeguamento più corposi, con conseguente lievitamento dei costo. In genere, però, non si va oltre i 1.000,00 €. Di seguito, una panoramica esaustiva, tenendo conto di tutte le voci di spesa ma, soprattutto, del fattore “distanza”.

• Allaccio metano immobile vicino alla rete: da 125,00 € a 400,00 €.
• Allaccio metano immobile isolato: da 250,00 € a 700,00 €.
• Allaccio metano immobile molto isolato: da 650,00 € a 1.400,00 €.

Mettere il metano in casa: come risparmiare?

Se per ciò che concerne l’agenzia del gas non è possibile alcun margine di discrezione, e quindi vanno affrontati semplicemente dei costi fissi e insindacabili, tutte le altre voci di spesa possono essere ridotte attraverso una sapiente opera di ricerca dell’offerta più conveniente. Ovviamente, l’obiettivo non deve ridursi all’individuazione del minor costo, ma anche di un servizio che possa dirsi all’altezza delle proprie esigenze.

Ad ogni modo, il consiglio è di chiedere il preventivo a più soggetti e infine confrontarli. Solo così si sarà in grado di selezionare una offerta dal buon rapporto qualità prezzo.