Ristrutturazione antisismica: cos’è
Con il termine ristrutturazione antisismica si indica l’insieme di interventi finalizzati a trasformare una struttura in una costruzione antisismica. Per comprendere al meglio il concetto è necessario capire cosa si intenda per “antisismica”.
Con questa espressione, infatti, almeno secondo gli indirizzi del legislatore italiano, si intende la capacità, per un edificio, di garantire la salvezza dei suoi occupanti anche in presenza di un forte terremoto, che – questa volta in modo informale – si caratterizzano per una magnitudo dai 5,5 della scala Richter in su.
Alla luce di questo approccio, una costruzione per definirsi antisismica non deve necessariamente rimanere intatta dopo un terremoto. Il requisito, se così si può chiamare, è il “rimanere in piedi”, appunto per garantire la salvezza dei suoi occupanti.
Costo ristrutturazione antisismica casa: prezzi medi di riferimento |
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Da |
A |
Consolidamento delle murature (a mq) |
130,00 € |
200,00 € |
Consolidamento delle murature Roma (a mq) |
150,00 € |
220,00 € |
Consolidamento delle murature Milano (a mq) |
140,00 € |
210,00 € |
Consolidamento delle murature Torino (a mq) |
130,00 € |
200,00 € |
Consolidamento delle murature Venezia (a mq) |
120,00 € |
190,00 € |
Consolidamento delle murature Genova (a mq) |
110,00 € |
180,00 € |
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Consolidamento solai (a mq) |
25,00 € |
60,00 € |
Consolidamento solai Roma (a mq) |
40,00 € |
80,00 € |
Consolidamento solai Milano (a mq) |
35,00 € |
75,00 € |
Consolidamento solai Torino (a mq) |
25,00 € |
60,00 € |
Consolidamento solai Venezia (a mq) |
23,00 € |
55,00 € |
Consolidamento solai Genova (a mq) |
20,00 € |
50,00 € |
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Incamiciatura pilastri (a mq) |
80,00 € |
120,00 € |
Incamiciatura pilastri Roma (a mq) |
100,00 € |
140,00 € |
Incamiciatura pilastri Milano (a mq) |
90,00 € |
130,00 € |
Incamiciatura pilastri Torino (a mq) |
80,00 € |
120,00 € |
Incamiciatura pilastri Venezia (a mq) |
85,00 € |
110,00 € |
Incamiciatura pilastri Genova (a mq) |
75,00 € |
100,00 € |
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Installazione connettori (ad elemento) |
30,00 € |
70,00 € |
Installazione connettori Roma (ad elemento) |
50,00 € |
90,00 € |
Installazione connettori Milano (ad elemento) |
40,00 € |
80,00 € |
Installazione connettori Torino (ad elemento) |
30,00 € |
70,00 € |
Installazione connettori Venezia (ad elemento) |
28,00 € |
65,00 € |
Installazione connettori Genova (ad elemento) |
25,00 € |
60,00 € |
Perché una ristrutturazione antisismica casa
E’ una domanda a cui più o meno tutti, dopo i tragici eventi dell’ultimo decennio, sanno rispondere. Dopo aver visto le immagine dei terremoti de L’Aquila, di Reggio Emilia e di Amatrice, che hanno mietuto centinaia di morti, è emersa forte da parte della popolazione l’esigenza di realizzare una ristrutturazione antisismica della propria casa. Tuttavia, possiamo, oltre al senso comune, elencare tre motivi oggettivi e razionali per la realizzazione di simili interventi, non dettati dall’emotività del momento.
- Rischio oggettivo. Il territorio dell’Italia è prevalentemente sismico. Certo non tutto, ma una buona parte. Le zone sismiche 1 e 2, che sono quelle in cui è più alta la probabilità di forte terremoto, costituiscono quasi la metà dell’intero territorio nazionale. Tra parentesi, ci vivono all’incirca 22 milioni di persone.
- Aumento di valore. A seguito di una ristrutturazione antisismica l’immobile aumenta a dismisura il suo valore. Anche perché, se escludiamo gli immobili di recente costruzione, sono pochi a rispettare in maniera pedissequa i requisiti di antisismicità.
- Quasi gratuità. Il quasi è d’obbligo. Ma è proprio vero: in virtù dei meccanismi delle agevolazioni fiscali, mettere in sicurezza una abitazione dal punto di vista sismico costa relativamente poco.
Ristrutturazione antisismica: la normativa di riferimento
La normativa in merito alle costruzioni antisismiche ha una storia tutto sommato recente. Essa inizia solo nel 1974, con l’approvazione della legge n. 64 del 1974, che per la prima volta ha imposto standard precisi per l’edificazione in zone sismiche.
Nel corso dei decenni la normativa è stata rimaneggiata e integrata più volte, principalmente con lo strumento del decreto ministeriale. Fino ad arrivare a quelle che, probabilmente, sono le due normative più importanti: il Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, ovvero il famigerato Testo Unico dell’Edilizia, e il Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2008.
La normativa è abbastanza complessa, e ovviamente è materia quasi esclusiva dei costruttori. Ad ogni modo, è possibile citare alcuni degli elementi che leggi e decreti prendono in considerazione, e in merito ai quali sono stati stabiliti precisi standard.
Certamente, il legislatore ha trattato il tema dei materiali, con una certa preferenza per il calcestruzzo armato precompresso; per la qualità dei leganti; per gli elementi che uniscono le pareti ai solai.
E’ stata conferita una certa importanza anche alla progettazione in sé, con particolare riferimento alla necessità (che in taluni casi si traduce in un obbligo) di realizzare costruzioni simmetriche dal punto di vista ortogonale.
Come rendere antisismica una casa: gli interventi
Gli interventi di ristrutturazione antisismica di una casa, come era lecito aspettarsi, sono molti… E vanno realizzati tutti. Ovviamente, se l’obiettivo è rendere la costruzione veramente antisismica. Ecco i più importanti.
- Consolidamento delle murature. Fanno parte di questa categoria le cerchiature, le cuciture metalliche, la riduzione delle spinte, le opere di prevenzione in termini di deformabilità, le coperture, l’implementazione dei maschi murari etc. In linea di massima, lo scopo è consentire alle pareti di resistere all’attraversamento dell’energia che si sprigiona durante un terremoto.
- Consolidamento dei solai. Lo scopo in questo caso è irrigidire il solaio rispetto agli altri elementi strutturali, in modo che non si verifichino distacchi potenzialmente letali (e a cui farebbe seguito come minimo il crollo del solaio).
- Supporto e ancoraggio delle strutture in cemento armato. Nella maggioranza dei casi, questa tipologia di interventi si riduce alla incamiciamento dei pilastri, ossia all’applicazione di coperture che ne garantiscano la stabilità anche sotto pesanti oscillazioni.
- Installazione dei connettori. Si tratta di elementi che ancorano le parti strutturali (soprattutto i solai) e che sono in grado di resistere ai terremoti più forti.
Ristrutturazione antisismica casa: i costi
Prima di procedere con la ristrutturazione antisismica della propria casa è necessario fare un sondaggio, che in genere costa qualche migliaia di euro. Solo dopo verranno stabiliti gli interventi e la loro gravità, dunque il loro impatto economico. Possiamo comunque offrire una panoramica breve ma esaustiva, anche in riferimento alle più importanti città italiane:
- Consolidamento delle murature: da 130,00 € a 200,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio (mediante sovrapposizione di un ulteriore tavolato): da 25,00 € a 60,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 80,00 € a 120,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 30,00 € a 70,00 € ciascuno.
A Roma
- Consolidamento delle murature: da 150,00 € a 220,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio: da 40,00 € a 80,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 100,00 € a 140,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 50,00 € a 90,00 € ciascuno.
A Milano
- Consolidamento delle murature: da 140,00 € a 210,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio (mediante sovrapposizione di un ulteriore tavolato): da 35,00 € a 75,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 90,00 € a 130,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 40,00 € a 80,00 € ciascuno.
A Torino
- Consolidamento delle murature: da 130,00 € a 200,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio (mediante sovrapposizione di un ulteriore tavolato): da 25,00 € a 60,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 80,00 € a 120,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 30,00 € a 70,00 € ciascuno.
A Venezia
- Consolidamento delle murature: da 120,00 € a 190,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio (mediante sovrapposizione di un ulteriore tavolato): da 23,00 € a 55,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 85,00 € a 110,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 28,00 € a 65,00 € ciascuno.
A Genova
- Consolidamento delle murature: da 110,00 € a 180,00 € per metro quadro.
- Consolidamento del solaio (mediante sovrapposizione di un ulteriore tavolato): da 20,00 € a 50,00 € per metro quadro.
- Supporto parti strutturali (incamiciatura pilastri): da 75,00 € a 100,00 € per metro quadro.
- Installazione connettori: da 25,00 € a 60,00 € ciascuno.
Ristrutturazione antisismica: le agevolazioni
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, la ristrutturazione antisismica casa è “quasi” gratuita. Non lo è per un gesto di bontà delle imprese edili, bensì per una precisa volontà del legislatore. Questi, infatti, ha disposto delle interessantissime agevolazioni fiscali.
In estrema sintesi, è possibile detrarre dall’IRPEF le spese di ristrutturazione per un valore compreso tra il 70% e l’80%. Nello specifico:
- Si accede a una agevolazione del 70% se la costruzione è situata nelle zone sismica 1, 2 e 3 e, alla fine dei lavori, la costruzione stessa avrà registrato l’avanzamento di una classe di antisismicità.
- Si accede a una agevolazione dell’80% se la costruzione, oltre a essere situata nelle suddette zone 1, 2 e 3, avrà registrato in funzione degli interventi un avanzamento di due o più classi.
- Se l’immobile oggetto della ristrutturazione sismica è un condominio, e gli interventi riguardano anche le parti comuni, allora le aliquote salgono al 75% e all’85%.
- Se invece la costruzione non è situata nelle zone 1, 2, 3 è sempre presente l’agevolazione, ma l’aliquota scende al 50%.
In ogni caso il tetto di spesa è di 96.000 euro e la detrazione viene distribuita in dieci rate annuali.
Ristrutturazione antisismica casa: come risparmiare?
Il consiglio, se volete risparmiare, è richiedere le agevolazioni fiscali. Come abbiamo visto, il risparmio può essere anche dell’85%, sebbene “spalmato” in un decennio.
Al di fuori delle agevolazioni, l’unica vera (e profittevole) opportunità di risparmio passa per lo studio dei preventivi. E’ bene chiedere il preventivo a più imprese, comparare le ipotesi di costo e scegliere l’offerta che appare più rassicurante sotto il profilo del rapporto qualità prezzo.