Perché dei rivestimenti in legno?
I rivestimenti in legno si possono applicare grossomodo a tutte le superfici di un edificio: alla facciata, alle pareti interne, ai pavimenti. Essi rappresentano una soluzione da prendere in considerazione. Presentano, infatti, numerosi vantaggi. Ecco i più importanti.
- Sensazione di calore. Il legno è un materiale naturale, dunque, a prescindere dallo stile che contribuisce a infondere, conferisce agli edifici una sensazione di calore, di accoglienza.
- Isolamento termico. Il legno, a prescindere dalle varianti, è uno dei materiali caratterizzati dal maggior grado di isolamento termico. Non a caso viene impiegato anche per la realizzazione dei serramenti.
- Design. Soprattutto i rivestimenti interni, ovvero quelli applicati sulle pareti e sui pavimenti, rappresentano una scelta raffinata di design. Possono strizzare l’occhio a uno stile classico, vagamente rustico, che accentua la percezione di calore e accoglienza. Se realizzati con legni particolari, trattati in modo specifico, possono contribuire a uno stile moderno, con tendenze minimali. In ogni caso, l’impatto estetico è notevole.
Costo rivestimenti in legno: prezzi medi |
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Da |
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Rivestimenti in legno per esterni - materiali mediamente pregiati (al mq) |
25,00 € |
140,00 € |
Rivestimenti in legno per esterni - materiali molto pregiati (al mq) |
45,00 € |
250,00 € |
Rivestimenti in legno per pareti interne - materiali mediamente pregiati (al mq) |
8,00 € |
70,00 € |
Rivestimenti in legno per pareti interne - materiali molto pregiati (al mq) |
12,50 € |
125,00 € |
Rivestimenti in legno per parquet - materiali mediamente pregiati (al mq) |
15,00 € |
40,00 € |
Rivestimenti in legno per parquet - materiali molto pregiati (al mq) |
22,00 € |
60,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle falegnamerie che realizzano rivestimenti in legno presenti su Edilnet.
Rivestimenti in legno: le tipologie
Da un punto di vista squisitamente funzionale, si distinguono tre tipologie di rivestimenti in legno.
- Rivestimenti in legno per esterni. Ovvero, per le facciate. Il legno, in questo caso, va scelto con cura, vista l’esposizione che il rivestimento è chiamato a gestire. In genere, si scelgono legni con marcate caratteristiche di solidità e di resistenza agli agenti atmosferici. I rivestimenti per le facciate, comunque, rappresentano l’applicazione meno frequente.
- Rivestimenti in legno per pareti interne. I rivestimenti, in questo caso, devono essere dotati di un ottimo grado di isolamento termico e acustico. Inoltre, devono essere in grado di resistere all’umidità e di contrastarla. I rivestimenti in legno possono essere a doghe (pannelli larghi) o in perline (pannelli oblunghi).
- Rivestimenti in legno per pavimenti. Oltre alle caratteristiche di isolamento termo-acustico, il legno utilizzato per i pavimenti deve vantare una ottima resistenza al calpestio e una elevata tolleranza agli agenti chimici (necessari per la pulizia). Per la realizzazione di un pavimento in parquet consigliamo di leggere anche questa nostra altra guida: "Quanto costa un pavimento in parquet?".
Rivestimenti in legno: i materiali
Le possibilità di scelta, quando si parla di rivestimenti in legno, sono numerose. Ecco alcuni dei materiali “legnosi” più utilizzati.
- Larice. Utilizzato in genere per le facciate esterne, si caratterizza per la capacità di resistenza agli agenti atmosferici. E’ un legno molto durevole, che necessita di pochissima manutenzione. L’impatto estetico è medio, ma comunque in linea con la sobrietà in genere attribuita al concetto di facciata. Occasionalmente, viene utilizzato anche per il paquet.
- Frassino termotrattato. E’ un legno sottoposto a un trattamento a elevate temperature, che ne implementa le naturali capacità di resistere nel tempo e agli agenti atmosferici. L’impatto estetico è singolare, in quanto con il passare degli anni tende ad acquisire un colore beige che ispira sobrietà ed eleganza. Viste le sue caratteristiche, viene impiegato per le facciate esterne.
- Abete. Legno molto solido, durevole e resistente. Vanta una certa capacità di contrasto all’umidità e un grado di porosità quasi nullo. Per tanto, è impiegato soprattutto per rivestire le pareti interne di vari locali, bagno e cucine comprese. Necessita di poca manutenzione, soprattutto quando rischia di essere attaccato da funghi e tarli.
- Cedro. Legno dalle caratteristiche simili a quelle dell’abete, spicca anch’esso per solidità e resistenza all’umidità. In aggiunta, però, vanta un grado di isolamento termo-acustico superiore e un impatto estetico più particolare. Come l’abete, viene impiegato per rivestire le pareti interne.
- Acero. Come tutti i legni da parquet, si caratterizza per una buona resistenza all’umidità, per una buona resistenza agli agenti chimici e per una elevata resistenza al calpestio. Si caratterizza soprattutto per l’impatto estetico, che rivela un colore giallognolo insolito per un parquet e in grado di sposarsi ottimamente con gli stili minimali.
- Noce. E’ il legno classico, quello più utilizzato per il parquet. Si caratterizza per il colore marrone medio. Dona grande eleganza alla pavimentazione.
- Rovere. Scelta di design, il rovere è associato ai parquet più costosi. Si caratterizza per una elevatissima resistenza al calpestio ma anche per le capacità di contrasto all’umidità.
- Teak. Legno asiatico, originario dell’Indonesia, spicca per l’impatto estetico molto “border line”. Infatti, non ha una tinta unita bensì parecchie sfumature, tutte che vanno dal grigiastro al marrone chiaro, al marrone scuro. E’ il migliore in quanto a resistenza all’umidità.
- Ciliegio. Le caratteristiche sono simili a quello del rovere. In compenso, però, esercita un impatto estetico molto vistoso. Il colore, infatti, tende all’amaranto o, almeno, a un marrone molto intenso e acceso.
Rivestimenti in legno: quanto costano?
E’ impossibile offrire una cifra che vada bene per tutti i rivestimenti in legno. Occorre fare una distinzione in base alla destinazione d’uso e ai materiali.
Ad ogni modo, a prescindere dal prezzo, potreste sfruttare eventuali agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. In certi casi, sono disponibili anche per la realizzazione delle finiture.
- Rivestimenti in legno per esterni (materiali mediamente pregiati): 25,00 € - 140,00 € al mq.
- Rivestimenti in legno per esterni (materiali molto pregiati): 45,00 € - 250,00 € al mq.
- Rivestimenti in legno per pareti interne (materiali mediamente pregiati): 8,00 € - 70,00 € al mq.
- Rivestimenti in legno per pareti interne (materiali molto pregiati): 12,50 € - 125,00 € al mq.
- Rivestimenti in legno per parquet (materiali mediamente pregiati): 15,00 € - 40,00 € al mq.
- Rivestimenti in legno per parquet (materiali molto pregiati): 22,00 € - 60,00 € al mq.
Rivestimenti in legno: come risparmiare?
Come abbiamo visto, i prezzi possono essere anche abbastanza alti. Per fortuna, sono anche variabili. Ciò pone in essere numerose opportunità di risparmio.
Come fare a sfruttarle? Semplice, è sufficiente brandire l’arma del preventivo. Dunque: contattate più rivenditori e tecnici per la posa in opera, chiedete sempre i preventivi, confrontate le ipotesi di costo e scegliete la soluzione che più vi aggrada in termini di rapporto qualità prezzo.
In genere, il numero di imprese/rivenditori/installatori da contattare dovrebbe essere pari a tre o quattro.
Se utilizzate questo semplice metodo, sarete in grado di risparmiare una cifra pari al 20-50% della spesa media.