Posa del betoncino: quale il prezzo?

Cosa è il betoncino?

Il betoncino è una soluzione per consolidare gli edifici. Può essere considerato come un rivestimento murario in grado di esercitare una funzione strutturale. Non a caso è anche noto come intonaco armato.

La posa del betoncino comporta l’installazione di due lastre di calcestruzzo molto sottili, ma intervallate da una rete in acciaio o in fibra di vetro, a sua volta connessa con la struttura portante dell’edificio per mezzo di barre trasversali.

La posa del betoncino è spesso preferita a interventi più complessi in quanto meno invasiva e molto meno costosa. E’ anche più facile da realizzare. I passaggi, infatti, sono pochi e si riducono a:

• Puntellatura della muratura da trattare e del solaio. Si tratta di una misura di sicurezza per gli operatori.

• Asportazione dell’intonaco. In questo modo, si mette a nudo la muratura. E’ una fase fondamentale, che va svolta con perizia, in quanto anche il più piccolo residuo di intonaco può vanificare la posa del betoncino.

• Spazzolatura e lavaggio. Lo scopo di questa fase è rendere la superficie muraria più uniforme possibile.

• Trapanatura della muratura. In questo modo si creano dei fori, all’interno del quale sarà possibile alloggiare le barre di collegamento.

• Installazione della rete metallica o in fibra di vetro. Per inciso, la rete deve essere posizionata almeno 2 cm oltre la muratura.

• Inserimento delle barre di collegamento all’interno dei fori. Tale operazione è fondamentale per trasferire la funzione strutturale dalla rete al muro.

• Applicazione di una miscela legante, che ricopra la rete su entrambi i lati. In questo modo, si realizza la doppia copertura in calcestruzzo.

N.B.: I prezzi indicati per posare il betoncino sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate in consolidamento strutturale e posa del betoncino che puoi trovare su Edilnet.

Quando si usa l'intonaco armato?

Di norma, si ricorre alla posa del betoncino quando la struttura è troppo ammalorata per poter realizzare, senza azioni demolitorie, un intervento di consolidamento strutturale. Nella maggior parte dei casi, poi, questi edifici, essendo di vecchissima fattura, non presentano dei pilastri ma solo della muratura portante.

La posa del betoncino è utile anche quando si deve aprire una finestra di grandi dimensioni o una porta, in modo da rafforzare l’azione delle cerchiature. In alcuni casi, il betoncino può sostituire la cerchiatura stessa.

In generale, però, può essere utilizzato un po’ dappertutto, se lo scopo è consolidare le strutture dal punto di vista propriamente strutturale. In linea di massima, anche per i pilastri, le travi e i solai.

Intonaco armato: vantaggi e svantaggi

Il vantaggio più grande della posa della posa del betoncino è la sua scarsa invasività. L’unico intervento anche solo vagamente demolitorio consiste nella rimozione del vecchio intonaco, nonché nella creazione dei buchi atti ad ospitare gli elementi di collegamento. E’ anche facile da posare e relativamente conveniente.

Grandi svantaggi, relativamente alla posa del betoncino, non si segnalano. Tutt’al più, può essere considerato tale l’effetto sulle capacità strutturali, che è sì buono in senso assoluto, ma potrebbe porgere il fianco al cospetto di interventi più pesanti e invasivi, ma anche risolutivi.

Dove si posa il betoncino?

Ricapitolando, la posa del betoncino, va effettuato in occasione:

• Del recupero di strutture ammalorate, specie se prive di pilastri e realizzate con murature portanti, per cui interventi più risolutivi risulterebbero pericolosi o troppo costosi.

• Dell’apertura di grandi finestre o di finestre, laddove la cerchiatura potrebbe non bastare o in sostituzione della stessa.

Il betoncino si posa anche in tutte le strutture che mostrano crepe e fenditure che vanno oltre il rivestimento ed esercitano un impatto di tipo strutturale.

Betoncino: composizione e tipologie

Il betoncino è una soluzione tutto sommato recente, dunque non è stata ancora coinvolta in processi evolutivi degni di questo nome. In ragione di ciò, le tecniche e persino i materiali impiegati sono piuttosto uniformi. Non si segnala una marcata eterogeneità, tra un’applicazione e l’altra.

Ad ogni modo, è possibile fare una distinzione tra betoncino con rete metallica e betoncino in fibra di vetro. Cosa comporta il ricorso all’uno e all’altro elemento?

In linea di massima, l’acciaio è più resistente alle sollecitazioni e ai carichi. La fibra di vetro è un po’ meno resistente ma più flessibile. Ad ogni modo, sta al tecnico decidere quale delle due soluzioni performa di più, caso per caso.

Messa in posa del betoncino: quale il costo?

Uno dei pregi della posa del betoncino riguarda i costi, che non sono bassi in senso assoluto ma contenuti rispetto a interventi aventi la medesima funzione. Si parla di cifre raramente superiori ai 170 euro per metro quadro, manodopera compresa.

• Posa del betoncino con rete in acciaio (materiali e manodopera): da 86,74 € a 138,25 € al mq.

• Posa del betoncino con rete in fibra di vetro (materiali e manodopera): da 88,56 € a 167,12 € al mq.

• Direzioni lavori per armatura degli intonaci: dallo 0,75% al 5,00% sul valore dei lavori.

• Richiesta permessi e gestione pratiche (SCIA, Genio Civile): da 280,00 € a 1.360,00 €.

Posa del betoncino: a chi rivolgersi?

La posa del betoncino è un intervento relativamente semplice, benché specifico. Ciò significa che non tutte le imprese edili potrebbero essere in grado di realizzarlo. Dunque, chiedete espressamente della possibilità di ottenere questo servizio, prima di affidarvi a un'impresa per gli interventi strutturali.

Per quanto concerne i criteri di scelta, non affidatevi solo alle imprese più convenienti. Il costo è un argomento sensibile, a cui va data la giusta importanza, ma non deve orientare in maniera esclusiva il processo di valutazione. L’ideale, piuttosto, sarebbe individuare una impresa capace di esprimere un buon rapporto qualità prezzo.

Posare il betoncino: a cosa fare attenzione?

In realtà, almeno per quanto concerne la posa del betoncino, il committente gode di un margine di discrezione limitato. E’ un intervento semplice, ma solo per gli specialisti. Dunque, non può fare altro che attendere che il servizio venga reso, e godere del suo risultato.

Su un aspetto può però agire: la scelta dell’impresa. Come già anticipato nel paragrafo precedente, andrebbe premiata soprattutta la qualità e la competenza, non solo il risparmio. Il consiglio è di perderci del tempo, di non accontentarsi della prima impresa che capita, di verificare le competenze grazie ai feedback degli ex clienti e magari con il contributo di una persona terza, esperta del settore.

Betoncino: come poter risparmiare?

E’ possibile risparmiare sulla posa del betoncino? Ovviamente sì. Il metodo è lo stesso di sempre: l’utilizzo sapiente dei preventivi.

Contattate più imprese, chiedete a ciascuna il preventivo, confrontate le ipotesi di prezzo. Infine, optate per quella capace di esprimere il miglior rapporto qualità prezzo.

E’ un procedimento che può sembrare macchinoso, ma che può essere semplificato. Come? Semplice, affidandovi ai portali di confronto preventivi. Essi, oltre a fornire preventivi con una certa rapidità, fungono anche da collegamento tra domanda e offerta.

Affidatevi in particolare a Edilnet.it, che tra tutti i portali di confronto preventivi per servizi edili, è il migliore in termini di offerta e di facilità di utilizzo.