Riscaldamento a battiscopa: come funziona?
Il battiscopa è un rivestimento che viene installato lungo il bordo inferiore delle pareti di una stanza, per proteggere il muro dal contatto con scope e altri strumenti per le pulizie domestiche. Funziona da rifinitura per coprire le possibili imperfezioni che si trovano tra la parete e il pavimento e può essere utilizzato anche come passacavi per impianti.
Un battiscopa radiante riunisce quindi le funzioni di un normale battiscopa a quelle di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti. Il riscaldamento a battiscopa (simile a quello a pavimento e a quello a parete), quindi, sfrutta il calore emanato da tubazioni che trasportano acqua calda (con temperatura tra i 45 e i 60° C) o di resistenze elettriche alloggiate in un particolare tipo di battiscopa di dimensioni leggermente più grandi di quelle abituali (circa 3 cm di spessore e da 13 a 15 cm di altezza).
I battiscopa impiegati per accogliere questo tipo di impianto, sono muniti, nella parte superiore, di fenditure attraverso le quali l'aria sale dal basso verso l'alto. Il calore accumulato dalle pareti viene poi trasmesso all'ambiente: questo sistema quindi non riscalda direttamente l'aria ma le pareti delle stanze da cui il calore si irradia rapidamente.
Riscaldamento a battiscopa: costi indicativi di realizzazione
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Da |
A |
Battiscopa radiante in PVC bianco (al m.) |
100,00 € |
120,00 € |
Battiscopa radiante in legno (al m.) |
120,00 € |
140,00 € |
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Centralina, collettori, termostato e manodopera |
900,00 € |
1.200,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di un impianto di riscaldamento a battiscopa sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.
Riscaldamento a battiscopa: pro e contro
Un sistema di riscaldamento a battiscopa presenta molti vantaggi e, come tutte le cose, qualche piccolo inconveniente. Scopriamo insieme alcuni dei “pro e contro” di questo tipo di impianto di riscaldamento.
Vantaggi
Questo tipo di impianto riscalda per irraggiamento, quindi non crea movimento d'aria e, non alzando polvere, risulta adatto in modo particolare a chi soffre di allergie. Il calore sale dal battiscopa al soffitto prevenendo problemi di umidità e di muffe. Garantisce un calore piacevole e uniforme dal pavimento fino al soffitto. Inoltre è pratico, semplice ed economico da realizzare e non richiede particolari opere murarie.
Questo tipo di riscaldamento consente di riscaldare l'ambiente molto velocemente e permette di gestire al meglio le accensioni in base alla reale necessità. Inoltre, riscalda adeguatamente le zone più fredde della casa che si trovano in prossimità dei muri perimetrali portanti.
E' anche un metodo di riscaldamento ecologico: infatti è possibile ottenere un considerevole risparmio energetico grazie alla ridotta quantità di acqua che circola nell'impianto. Sono infatti necessari appena 10 litri d'acqua per un appartamento di 120 mq circa: questo rende possibile il suo collegamento a una struttura che utilizza pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
Non sottrae spazio all'ambiente della stanza ma utilizza un accessorio di arredo abitualmente poco considerato. Il battiscopa può essere parzialmente rientrato nella parete, recuperando un po' di spazio ed evitando così il problema di dover allontanare eccessivamente i mobili dai muri.
Svantaggi
In ambienti molto estesi, il calore prodotto con questo sistema potrebbe non essere sufficiente per raggiungere in modo adeguato la parte centrale del locale; infatti il riscaldamento a battiscopa risulta preferibilmente adatto ad ambienti relativamente piccoli.
Una volta installato è consigliabile non appoggiare alle pareti mobili particolarmente ingombranti, che finirebbero per essere d'ostacolo alla diffusione del calore. Il sistema radiante a battiscopa è particolarmente consigliato per ambienti con pareti libere, come le stanze da bagno, e per uffici e locali pubblici, come scuole, ospedali e biblioteche, perché in genere non prevedono un particolare arredo a ridosso delle parete.
E' uno dei sistemi più indicati a livello di impianto provvisorio, soprattutto quando si è in attesa di un eventuale intervento di ristrutturazione di un immobile e si rende necessario scegliere con tranquillità il tipo di riscaldamento che meglio risponde alle proprie esigenze.
Riscaldamento a battiscopa: le tipologie
Gli impianti di riscaldamento a battiscopa possono essere ad acqua, elettrici o misti. Quelli ad acqua utilizzano tubazioni metalliche in cui scorre forzatamente acqua riscaldata prodotta da una tradizionale caldaia a gas, da una pompa di calore oppure dal collegamento a un sistema di pannelli solari.
La temperatura dell'acqua che viene fatta scorrere in queste tubature, varia tra i 45 e i 60° C a seconda che l'impianto venga collegato a una moderna pompa di calore o a una caldaia tradizionale.
I sistemi elettrici utilizzano resistenze elettriche, alloggiate in un profilo di alluminio prima di essere inserite nel battiscopa per una migliore irradiazione. Anche in questo caso, per ridurre l'impatto ambientale, gli impianti che utilizzano le resistenze elettriche possono essere alimentati da un impianto fotovoltaico.
I sistemi misti hanno all'interno nel battiscopa sia le tubazioni idrauliche che le resistenze elettriche e in questo modo è possibile scegliere, ogni volta a seconda delle necessità, il sistema più utile e conveniente.
Riscaldamento a battiscopa: quali lavori?
Realizzare un riscaldamento a battiscopa non richiede opere murarie di grande portata: basta realizzare dei fori in corrispondenza del passaggio delle tubazioni nelle pareti. In questo modo, un simile impianto di riscaldamento può essere messo in opera in qualsiasi momento.
Prima di procedere all'installazione sarà necessario calcolare il fabbisogno termico della casa e dei singoli ambienti. Inoltre bisognerà procedere alla definizione del tipo di fonte energetica da utilizzare. I battiscopa vengono venduti già corredati dei profili, delle tubazioni, delle batterie lamellari, nonché delle staffe, delle viti e dei tasselli per il montaggio. Prima della loro messa in opera può essere utile realizzare una soletta isolante per ridurre al minimo la dispersione del calore.
Vengono fissati inizialmente al muro i profili interni e, dopo aver sistemato i tubi o le batterie all'interno dell'alloggiamento, viene posizionato il profilo esterno che ricopre l'impianto.
Una volta che i battiscopa vengono fissati alle pareti è sufficiente procedere al raccordo delle tubazioni tra loro e al collegamento dell'intero impianto alla caldaia. Naturalmente, una volta terminata l'installazione, l'intero impianto andrà collaudato.
Quanto costa un impianto di riscaldamento a battiscopa?
I costi di installazione di un riscaldamento a battiscopa comprendono quelli del materiale vero e proprio e cioè del battiscopa (che può essere realizzato con svariati materiali) composto dal profilo anteriore e da quello posteriore, dalle tubazioni idrauliche oppure della batteria alettata in alluminio e degli accessori per il montaggio (staffe, viti e tasselli, ecc..).
In media possiamo dire che il prezzo del riscaldamento a battiscopa può variare dai 100,00 € ai 120,00 € al metro lineare per un battiscopa radiante in PVC bianco e dai 120,00 € ai 140,00 € al metro lineare per un battiscopa radiante in legno.
A questi costi vanno aggiunti quelli per i collettori, il termostato, la centralina e la posa in opera per un ammontare che varia dai 900,00 € ai 1.200,00 €.
In merito ai costi di gestione, in larga misura dipendono dal sistema di riscaldamento utilizzato per il loro funzionamento. I costi diminuiscono se si impiega una pompa di calore e aumentano utilizzando una caldaia tradizionale, per azzerarsi completamente in caso di utilizzo dell'energia solare (una volta ammortizzato il maggior costo dei pannelli solari, termici o fotovoltaici).
Per quanto riguarda invece la manutenzione tali sistemi sono destinati a durare nel tempo e non richiedono particolari attenzioni: sono molto pratici e facili da ispezionare e pulire.
Riscaldamento a battiscopa: come risparmiare?
I costi relativi alla realizzazione di un riscaldamento a battiscopa possono essere ammortizzati sfruttando gli incentivi previsti dalla Legge di Stabilità per le ristrutturazioni edilizie e per la riqualificazione energetica degli immobili esistenti. Questi incentivi, grazie a un sistema di sgravi fiscali, possono consentire di recuperare nel corso del tempo dal 50% fino al 75% della spesa sostenuta. Da tenere solo presente che vengono rinnovati su base annuale.
In ogni caso, è sempre consigliabile richiedere più preventivi ad imprese specializzate prima di far eseguire il lavoro: confrontando fra più proposte sarà più facile individuare quella che soddisfa maggiormente le proprie aspettative.