Tetto verde: cosa è?
Si definisce tetto verde un giardino pensile installato sul tetto di un immobile o su una terrazza. L’idea di ricoprire di vegetazione le costruzioni non è affatto nuova. La presenza di giardini pensili più o meno complessi è attestata, per esempio, già in epoca antica.
Ultimamente, però, la moda di trasformare i tetti in veri e propri giardini, o semplicemente in prati, è ritornata in auge, sostenuta dal progresso della tecnica e da una sensibilità nuova in fatto di architettura decorativa e design.
Il tetto verde, così come i giardini pensili nel loro complesso, pur imponendo una spesa non trascurabile, non vanno necessariamente considerati come dei beni di lusso. Per ciò che concerne il prezzo, infatti, le barriere all’entrata si sono notevolmente abbassate nel corso degli ultimi anni.
Costo tetto verde: prezzi medi |
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Da |
A |
Tetto verde solo prato (per mq) |
32,50 € |
150,00 € |
Tetto verde con vegetazione media (per mq) |
40,00 € |
165,00 € |
Tetto verde con vegetazione fitta (per mq) |
55,00 € |
170,00 € |
Tetto verde: i vantaggi
Decorare il tetto o una terrazza con un prato o un giardino porta numerosi vantaggi. Ecco i principali.
- Isolamento termo-acustico. La presenza del verde pone in essere un ostacolo allo scambio termico e al passaggio delle onde sonore. In questo modo, si perviene a un effetto collaterale molto utile: l’aumento dell’efficienza energetica dell’immobile, che risulta maggiormente isolato dal punto di vista termico e acustico.
- Rivalutazione dell’immobile. Alla rivalutazione estetica segue la rivalutazione economica. Dunque, un immobile dotato di tetto verde vale molto di più di un immobile che - a parità delle altre caratteristiche - presenta un tetto “normale”.
- Valorizzazione estetica. Se fatto bene, il tetto verde genera un impatto estetico significativo. Anche le varianti più scialbe e semplici, comunque, conferiscono all’immobile una identità particolare, in grado di spiccare nel circondario. Il ricorso al tetto verde, infatti, non è ancora granché diffuso.
Tetto verde: come si realizza?
La procedure per realizzare il tetto verde è identica a quella in uso per realizzare un classico giardino pensile. Ovviamente, esse vanno eseguite da tecnici professionisti, in quanto - se non si è del settore - è del tutto fuori luogo pensare a un approccio fai da te.
E’ comunque utile conoscere i passaggi fondamentali, magari per monitorare i lavori di installazione con cognizione di causa. Ecco, in breve, come si realizza un tetto verde.
- Posa delle fondamenta. La soluzione più praticata è l’installazione di arcate su più livelli.
- Realizzazione della struttura. Ovvero, la posa dello scheletro entro cui il giardino si svilupperà. Lo scopo della struttura è duplice: delimitare i confini del giardino, garantirne la solidità.
- Installazione del sistema di drenaggio. Passaggio essenziale per consentire una agevole gestione della vegetazione e garantire un livello adeguato di impermeabilizzazione.
- Posa del terriccio. Questo va scelto in base al tipo di vegetazione che si intende successivamente impiantare.
- Messa in posa del prato. Semplicemente, si stende il terriccio.
- Inserimento delle piante. L’ultimi passaggio è a discrezione del committente, in quanto dipende dalle sue esigenze estetiche. In linea di massima, il prato potrebbe essere lasciato così come o essere arricchito dalla flora più particolare.
Tetto verde: a chi rivolgersi?
Il consiglio è di rivolgersi fin da subito non tanto alle imprese edili “classiche” bensì alle imprese specializzate esattamente nella posa di giardini pensili. Anche perché il tetto verde è semplicemente una variante del giardino pensile propriamente detto.
E’ raro che una impresa edile medio-piccola si occupi di giardini e tetti verdi. Anche perché si tratta di una opera piuttosto complicata, che richiede competenze che esulano dalla semplice muratura, e che anzi coinvolgono la botanica e l’idraulica.
Dunque, rivolgetevi alle imprese specializzate. In realtà, checché si possa pensare in prima battuta, sono presenti in quantità massiccia su tutto il territorio italiano, quindi non dovrebbe essere difficile rintracciarle.
Tetto verde: a cosa fare attenzione
Il tetto verde va progettato con cura, in primo luogo per rispettare le norme di buon senso dal punto di vista architettonico, secondariamente per rispondere in maniera coerente alle esigenze del cliente.
C’è tuttavia un altro aspetto da considerare e sul quale occorre porre l’accento: il rispetto della normativa comunitaria. Essa risponde alla sigla UNI 11235 ed è entrata in vigore nel 2015. Disciplina in modo preciso le tipologie di giardino, tra cui spicca anche il tetto verde, gli obblighi circa il sistema di drenaggio, la flora installabile e così via.
Il tetto verde, proprio come il giardino pensile, deve essere dotato di un substrato sufficientemente spesso. Per esempio, se si impiantano alberi di altezza compresa tra i 3 e i 10 metri, il substrato deve essere spesso almeno 50 cm.
Tetto verde: a quanto costa?
I prezzi dipendono, ovviamente, dall'approccio dell’installatore (che può essere più o meno economico) e dal tipo di vegetazione impiantata. Si parla, comunque, di un costo medio compreso tra 100,00 € e 200,00 € al metro quadro.
- Tetto verde solo prato: da 32,50 € a 150,00 € al mq.
- Tetto verde con vegetazione media: da 40,00 € a 165,00 € al mq.
- Tetto verde con vegetazione fitta: da 55,00 € a 170,00 € al mq.
Tetto verde: come risparmiare?
I prezzi, come abbiamo visto, possono essere anche piuttosto alti. Tuttavia, sono variabili, così variabili da porre in essere interessanti opportunità di risparmio.
Il metodo più adatto per sfruttare la dinamica concorrenziale è agire di preventivo: contattate più imprese, chiedete il preventivo e, dopo aver raccolto tre o quattro ipotesi di costo, confrontatele. A questo punto dovreste riuscire a individuare una soluzione ideale in termini di rapporto qualità prezzo.
Se si segue questo metodo con precisione e determinazione, è possibile risparmiare fino al 20-50%.