Buongiorno Mario,
La questione che poni è piuttosto complessa e coinvolge sia questioni legali che tecniche. Da un punto di vista generale, in Italia, la proprietà dell'edificio è divisa in parti comuni (come il tetto, le scale, l'ascensore, ecc.) e parti private (come gli appartamenti). Anche se possiedi il secondo e il terzo piano dell'edificio, il tetto è di solito considerato una parte comune.
Parti Comuni: Se il tetto è considerato parte comune, per effettuare qualsiasi modifica è necessario ottenere il consenso di tutti i condomini. Pertanto, anche se il primo piano non ha accesso diretto al tetto, il proprietario potrebbe avere voce in capitolo se il tetto è considerato parte comune dell'edificio.
Parti Esclusive: Nel caso in cui il tetto sia considerato parte esclusiva del tuo appartamento (il che è raro, ma potrebbe essere possibile a seconda dello specifico regolamento condominiale o del titolo di proprietà), potresti avere più libertà per fare modifiche. Tuttavia, anche in questo caso, dovresti comunque rispettare le norme in materia di distanze, di inquinamento visivo, di sicurezza e le eventuali restrizioni imposte dal regolamento di condominio, dal piano regolatore comunale o dalla sovrintendenza ai beni culturali.
In entrambi i casi, ti consiglierei di consultare un avvocato o un professionista esperto in diritto immobiliare per ottenere un consiglio personalizzato. Questa risposta è di carattere generale e potrebbe non applicarsi alla tua specifica situazione.
Inoltre, è importante ricordare che qualsiasi modifica strutturale all'edificio richiederà anche l'approvazione di un ingegnere strutturale per garantire la sicurezza e la stabilità dell'edificio.
Spero che queste informazioni ti siano d'aiuto e ti auguro buona fortuna con il tuo progetto di ristrutturazione.