Cosa è il Genio Civile e quali sono le sue funzioni?
Il Genio Civile è un organo statale che svolge funzioni periferiche a livello regionale, con particolare riguardo alla verifica e al monitoraggio delle opere pubbliche, affinché siano eseguite secondo la normativa vigente.
Dagli inizi del XIX secolo, quando fu istituito, ad oggi le sue funzioni sono state modificate, tanto che alcune Regioni, come Lombardia e Sardegna, lo hanno abolito delegando ad altri organi governativi i compiti ad esso inizialmente preposti.
Queste sono le mansioni ufficiali, come organo tecnico dello Stato a livello provinciale, che competono al Genio Civile:
- Valutazione tecnica delle opere pubbliche.
- Progettazione, coordinazione e contabilizzazione delle opere pubbliche per conto dello Stato.
- Gestione delle pratiche di espropriazione per pubblica utilità.
- Gestione del sistema provinciale relativo al passaggio e all’utilizzo dell’acqua pubblica.
- Erogazione di contributi per vittime di guerra o danni causati da calamità naturali.
Sebbene il Genio Civile svolga numerose funzioni di controllo e progettazione, nell’edilizia privata il suo coinvolgimento è principalmente legato alla sicurezza strutturale degli edifici, motivo per cui la sismicità rappresenta il focus principale nel caso delle pratiche di autorizzazione e deposito.
| Costo pratica Genio Civile: prezzi medi |
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Da |
A |
| Collaudo statico (valore opera 250.000,00 €) |
1.000 € |
2.600 € |
| Intervento migliorativo antisismico (al mq) |
25,00 € |
210,00 € |
| Direzione lavori (su valore dell'intervento) |
0,75% |
5,00% |
| Studio di progettazione per una ristrutturazione (su valore dell'intervento) |
1,00% |
5,00% |
| Relazione geologica (al mq) |
2,00 € |
25,00 € |
| Tariffa oraria ingegnere |
45,00 € |
75,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la gestione di una pratica di deposito al Genio Civile sono frutto di stime di mercato. Per conoscere i costi effettivi è utile richiedere e confrontare i preventivi degli ingegneri che si occupano del Genio Civile nella tua zona.
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Cosa comprende una pratica per il Genio Civile?
Con il termine di “pratica per il Genio Civile” si intende la documentazione debitamente preparata e firmata che i soggetti civilmente e/o penalmente responsabili - come committente, costruttore, progettista e direttore dei lavori - presentano al fine di ottenere l’autorizzazione per interventi sulle parti strutturali di un edificio esistente, o per la realizzazione di nuove costruzioni.
L’insieme dei documenti tecnici e amministrativi richiesti può variare leggermente da Regione a Regione, ma generalmente la pratica per il Genio Civile include:
- Relazione illustrativa preliminare: firmata da progettista e direttore dei lavori, descrive le opere previste, le tecnologie adottate e i materiali impiegati.
- Progetto esecutivo strutturale: comprende piante, sezioni, calcoli statici, verifiche strutturali e ogni elemento utile alla valutazione dell’intervento.
- Relazione sui materiali da costruzione: elenco dettagliato dei materiali strutturali previsti, con caratteristiche meccaniche e certificazioni.
- Modulo di denuncia dei lavori: deve essere firmato da tutte le figure coinvolte: committente, progettista, direttore lavori e impresa esecutrice.
- Dati identificativi del cantiere: ovvero, informazioni catastali, ubicazione e riferimenti anagrafici dei soggetti responsabili.
- Documenti che attestano l’abilitazione dei tecnici: inclusi i certificati di iscrizione agli Albi professionali.
- Relazione geologica o indagini geotecniche (se richieste): in caso di nuove fondazioni o per valutare la stabilità del terreno.
- Classificazione sismica dell’area: necessaria per determinare il tipo di controllo richiesto e il livello di responsabilità
La documentazione deve essere completa, conforme ai requisiti tecnici e normativi, e adeguata al tipo di intervento previsto. Una pratica redatta in modo incompleto o non conforme può causare ritardi, respingimenti o sanzioni.
Qual è la normativa vigente per il Genio Civile?
Quando si parla di pratica Genio Civile, è fondamentale conoscere il quadro normativo che regola la presentazione, il deposito e l’autorizzazione dei progetti edilizi, soprattutto per quelli che interessano le strutture portanti e le zone classificate come sismiche. I principali riferimenti legislativi sono:
- DPR n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia): contiene gli articoli 93, 94 e 94-bis, che disciplinano il deposito del progetto al Genio Civile e i casi in cui è necessaria l’autorizzazione sismica;
- Legge n. 55/2019 (Sblocca Cantieri): ha introdotto importanti semplificazioni nella gestione della pratica sismica, tra cui la trasmissione via PEC e la riduzione della documentazione cartacea.
In particolare si richiama l’attenzione sulla modifica dell’art. 93 del T.U. e l’inserimento dell’art. 94 bis che classifica gli interventi all’interno delle zone sismiche come:
- “rilevanti” per la pubblica incolumità;
- “minore rilevanza” per la pubblica incolumità;
- “privi di rilevanza” per la pubblica incolumità.
La normativa di riferimento viene aggiornata periodicamente, sia a livello nazionale che regionale. Le Regioni e le Province autonome possono infatti stabilire modalità e requisiti aggiuntivi per la presentazione della documentazione tecnica. Per tale motivo è fondamentale affidarsi a un tecnico qualificato, che segua l’evoluzione normativa in tempo reale e sappia indicare con certezza se è necessario il deposito del progetto al Genio Civile e quali documenti devono essere inclusi nella pratica.
Quando è obbligatoria la pratica per il Genio Civile?
Le categorie di lavori sottoposte al controllo obbligatorio della sezione sismica del Genio Civile sono:
- progetti di opere pubbliche;
- progetti di opere private con finanziamenti di enti pubblici;
- progetti di ampliamento verticale delle strutture esistenti e di adeguamento sismico.
Ciò premesso, per sapere se le opere edili sono sottoposte a tali vincoli dobbiamo fare riferimento alla classificazione delle zone sismiche, così correlate alla pratica per il Genio Civile:
- interventi “rilevanti” ai fini della pubblica incolumità, sono subordinati al rilascio della preventiva autorizzazione del Genio Civile;
- interventi di “minor rilevanza” ai fini della pubblica incolumità, sono subordinati al deposito del progetto agli Uffici del Genio Civile / Sportello Unico per l’Edilizia;
- interventi “privi di rilevanza” ai fini della pubblica incolumità, sono liberi da obbligo di autorizzazione e deposito al Genio Civile.
N.B. Gli uffici del Genio Civile sono autorizzati alla verifica a campione sul 5%-20% delle pratiche depositate e relative a progetti da realizzare in zone sismiche di livello 1 e 2 (alta sismicità).
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Come si presenta il deposito della pratica al Genio Civile?
La L.55/2019 “Sblocca Cantieri” ha introdotto anche alcune semplificazioni di tipo burocratico per la autorizzazione / presentazione del progetto relativo a opere strutturali, in zone rilevanti o di minor rilevanza per la pubblica incolumità.
Le novità maggiormente significative sono le modalità di consegna della pratica, che avviene attraverso comunicazione digitale (PEC) e il numero di copie da presentare, che passa da tre a una. Non è infatti più richiesta la triplice copia del progetto, né della relazione preliminare firmata dal progettista e dal direttore dei lavori. I documenti per la denuncia della pratica al Genio Civile - corredati dei recapiti del committente, del progettista delle strutture, del direttore dei lavori e del costruttore - sono:
- relazione illustrativa preliminare firmata da progettista e dal direttore lavori, recante le caratteristiche tecniche e le prestazioni dei materiali impiegati nella costruzione;
- progetto dell’opera firmato dal progettista contenente calcoli e misurazioni, ubicazione, dimensione della struttura etc.
Quali sono i tempi per il rilascio dell’autorizzazione sismica del Genio Civile? Le tempistiche cambiano da Provincia a Provincia e mediamente, eccezion fatta per le documentazioni sorteggiate per il controllo a campione da parte della Commissione Sismica, variano dai 7 ai 21 giorni lavorativi.
Pratica Genio Civile: chi può farla?
Abbiamo in precedenza citato alcune figure professionali che ricoprono ruoli attivi nella pratica per il Genio Civile e non solo. Ma cosa fanno e quali sono le loro mansioni nell’ambito delle opere edilizie?
- Il progettista è incaricato di redigere il progetto, corredandolo di ogni dettaglio tecnico e architettonico. La figura professionale che ricopre questo ruolo è solitamente un ingegnere o un architetto, abilitato e iscritto all’Albo. Il progettista ha la responsabilità contrattuale con il committente e anche quella in merito ad errori nella redazione e presentazione del progetto.
- Il direttore lavori è un tecnico, incaricato dal committente, che ne tutela gli interessi nei confronti dell’impresa edile controllando che le condizioni di appalto e di capitolato siano rispettate. La sua presenza in cantiere non è richiesta continuativamente, perché sono sufficienti verifiche saltuarie e contatti con le ditte edili e con i tecnici di cantiere.
Dopo aver ricevuto l’Autorizzazione Sismica del Genio Civile, potrebbe essere necessaria la nomina di un Collaudatore, incaricato di realizzare un collaudo statico delle strutture e delle opere realizzate. Così come possono essere richieste indagini sul terreno da parte di un Geologo per nuove fondazioni.
Sono tante quindi le figure professionali, con specifica qualifica tecnica, che concorrono alla corretta esecuzione della pratica per il Genio Civile e per le altre documentazioni collegate a determinati interventi edilizi.
N.B. È compito del committente accertarsi che i professionisti incaricati abbiano la giusta abilitazione per la redazione dei documenti e per la consegna della pratica firmata.
Pratica Genio Civile: quali i prezzi?
Stimare il prezzo della pratica del Genio Civile è pressoché impossibile. Come detto ogni Provincia / Regione decide tempi e modi di attuazione e i tecnici sono così ‘costretti’ ad adeguarsi a normative locali.
Qui di seguito riportiamo, a scopo meramente indicativo, il costo di alcuni servizi che possono rientrare nella pratica in oggetto:
- Collaudo statico (valore opera 250.000,00 €): da 1.000,00 € a 2.600,00 €.
- Intervento migliorativo antisismico: da 25,00 € a 210,00 € al mq.
- Direzione lavori (su valore dell'intervento): da 0,75% a 5,00%.
- Studio di progettazione per una ristrutturazione (su valore dell'intervento): da 1,00% a 5,00%.
- Relazione geologica: da 2,00 € a 25,00 € per mq.
- Tariffa oraria ingegnere: da 45,00 € a 75,00 €.
![Progetto di un'opera per il deposito presso il Genio Civile Rendering edificio per cui è necessario il deposito presso il Genio Civile.]()
Come risparmiare sui costi della pratica per il Genio Civile?
Affidarsi a tecnici di zona competenti nella redazione e deposito della pratica per il Genio Civile è il primo passo per guadagnarci in sicurezza. Interventi così specializzati richiedono qualifiche e certificazioni che permettono al committente di dimostrare che si è fatto tutto il necessario per prevenire rischi per sé stessi e per terze persone. Una precauzione anche economica, perché, in caso di contravvenzioni, le sanzioni amministrative sono pesanti e possono passare nel penale.
Ecco perché, per risparmiare sui costi della pratica al Genio Civile, senza rinunciare alle dovute tutele, è opportuno rivolgersi solo a professionisti del settore. Trovarli è molto facile. Anzi, grazie ad Edilnet, puoi fare in modo che siano loro stessi a contattarti.
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