Pratica per Ecobonus 110%: quale il costo?

Cosa è l'Ecobonus 110%?

L’Ecobonus al 110% è un provvedimento che rientra nel Decreto Legge n. 34/2020, il cosiddetto Decreto Rilancio. Affinché diventi operativo deve finire di completare il normale iter burocratico, che si può così riassumere:

• entro 60 giorni dall’approvazione deve essere convertito in Legge;

• devono essere approvati i decreti attuativi, ovvero quelli che normano i requisiti tecnici (D.L. n. 63/2013, art. 14, comma 3-ter) e ai quali i progettisti dovranno conformarsi per essere in regola con i controlli a campione a carico dell'ENEA e degli organi regionali;

• devono essere definite dal Ministero dello Sviluppo Economico le procedure per la trasmissione telematica degli attestati che i tecnici abilitati dovranno inviare agli enti competenti;

• l’Agenzia delle Entrate deve rendere pubbliche le direttive per regolare l’ottenimento del “visto di conformità” alla pratica. Tale visto può essere rilasciato da commercialisti e da CAF ed è il documento che permette di richiedere la cessione del credito.

Da quanto sopra riportato, si evince che il riconoscimento dell’Ecobonus al 110%, allorquando questo diventerà una prassi operativa, è vincolato al rispetto di parametri molto stringenti. In particolare, ci riferiamo a questi:

• Requisiti minimi relativi alla prestazione energetica molto rigorosi;
• APE (Attestato di Prestazione Energetica) che attesti un salto di almeno due classi di miglioramento. Impresa non sempre possibile.

N.B.: I prezzi indicati per la documentazione necessaria per richiedere l'Ecobonus 110% sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.

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Come funziona l’Ecobonus 110% e chi ne può usufruire?

Chi sono i beneficiari del Superbonus 110%? Ecco un elenco dei soggetti che possono usufruirne:

• Le persone fisiche con riferimento a singole unità immobiliari abitative (prima casa). Sono quindi escluse le persone giuridiche sotto forma di attività di imprese, arti e professioni.

• I condomìni.

• Gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) e gli enti / istituti con finalità sociali, così come società di “in house providing”. Gli immobili sui quali sono ammessi gli interventi sono quelli adibiti ad edilizia residenziale pubblica e possono essere di proprietà dei suddetti enti, oppure del Comune.

• Le cooperative edilizie a proprietà indivisa, per interventi su immobili di loro proprietà e assegnati ai soci.

Il limite temporale del Superbonus, che comprende interventi di efficientamento energetico e antisismici, è attualmente compreso fra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Vedremo se sarà ulteriormente prorogato, non appena diventerà operativo. Gli incentivi possono seguire tre strade:

• detrazione fiscale del 110% in 5 anni = spendi 100 per gli interventi ammessi e paghi come e quanto pattuito nel capitolato di spesa, infine detrai 110 dalle successive dichiarazioni dei redditi per 5 anni.

• sconto in fattura del fornitore di servizi = gli interventi vengono a costare 100, non paghi e cedi il credito di imposta al fornitore che lo porterà in detrazione con valore 110, come sopra, oppure potrà cederlo ad altri soggetti come intermediari finanziari e istituti di credito;

• intermediazione bancaria per credito di imposta = fai interventi per valore 100, che ti sono anticipati dall’istituto finanziario / bancario, paghi il fornitore e successivamente estingui il ‘debito’ cedendo il tuo credito di 110 alla suddetta banca.

Allo stato attuale, è difficile dire quale strada sia la più conveniente, perché ciascuna può presentare vantaggi e criticità. Per certo, ci sarà da capire le modalità della cessione del credito e soprattutto se esso avrà un costo.

Quali interventi possono beneficiare dell'Ecobonus al 110%?

La lista degli interventi che danno diritto al Superbonus, comprende sia lavori di efficientamento energetico che antisismici. Nello specifico queste sono le categorie di lavori ammessi:

• Isolamento (cappotto) termico di superfici orizzontali (p.e. pavimenti e solai) e verticali (p.e. pareti e facciate), fino ad una spesa massima di 60.000,00 € per unità immobiliare.
• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, centralizzati o meno, con pompe di calore, caldaie a condensazione classe A, microgeneratori, compresi impianti ibridi e geotermici, per una spesa massima di 30.000,00 €.
• Interventi per la riduzione del rischio sismico fino ad una spesa massima di 96.000,00 €.
• Installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica fino ad un massimo di 48.000,00 €.
• Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Qualora l’istallazione delle colonnine di ricarica e/o degli impianti fotovoltaici, sia abbinata ad uno dei primi tre interventi, definiti trainanti - isolamento termico, sostituzione impianti clima, riduzione del rischio sismico - l’agevolazione fiscale sarà estesa a tutti i lavori sopra elencati.

Pratica per Ecobonus 110%: come si fa?

Per il Superbonus è necessario rivolgersi ad alcuni professionisti: ingegnere civile / edile, architetto, commercialista etc. Il perché lo si capisce dando una sommaria occhiata alla lista dei documenti da redigere e da presentare, affinché la pratica Ecobonus 110% possa essere completata. Ecco alcuni dei servizi che i professionisti abilitati e qualificati dovranno svolgere:

• rilievo geometrico e materico dell'edificio;
• rilievo e verifica dei dati termici delle porte e delle finestre e delle aperture cosiddette 'trasparenti' dell'immobile;
• APE (Attestato Prestazione Energetica) prima e dopo i lavori per ogni unità immobiliare, al fine di dimostrare il miglioramento di almeno due classi energetiche, o in alternativa il raggiungimento della classe energetica più alta;
• AQE (Attestato di Qualificazione Energetica), secondo quanto previsto dall’art.8 comma 2 del D.L. 192/2005;
• progetto con relazioni tecniche, come per esempio la relazione sul conto termico (art. 28 ex Legge 10);
• inquadramento in mappa e deposito della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) al Comune di pertinenza;
• verifica dei già citati Requisiti Minimi come riferiti nel D.M. 26/06/2015;
• verifica e asseverazione del rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM);
• dichiarazione di congruità della spesa in relazione ai lavori effettuati e calcolo della detrazione massima usufruibile;
• redazione e trasmissione all'ENEA dei calcoli sul risparmio energetico ottenuto a fronte della spesa sostenuta.

I professionisti che forniscono le relazioni tecniche e le asseverazioni sul rispetto dei requisiti, non solo devono essere iscritti ad un ordine professionale e qualificati per tale servizio, ma si prevede che debbano dotarsi di una polizza assicurativa con un massimale di copertura non inferiore a 500.000,00 € euro.

Pratica per Ecobonus 110%: quanto costa?

I costi sostenuti per la redazione dei documenti per la preparazione della pratica Ecobonus al 110% sono detraibili. La spesa però variare da Regione a Regione e spesso da Comune a Comune ed è quindi complicato fornire fasce di prezzo standard per i servizi forniti dall'architetto, dall'ingegnere e dal commercialista.

Quello che segue è uno schema indicativo per le parcelle sulle singole principali documentazioni richieste. Nel caso di un intervento che richieda più certificazioni, il professionista potrà applicare uno sconto sul costo complessivo:

• Progetto per ristrutturare casa (% sul valore dei lavori): dall'1% al 5%.
• Costo pratica ENEA (compilazione e asseverazione): da 80,00 € a 180,00 €.
• Costo redazione pratica SCIA: da 250,00 € a 1.000,00 €.
• Redazione APE: da 100,00 € a 250,00 €.
• Consulenza per pratica Conto Termico: da 90,00 € a 450,00 € (a seconda del valore dell'incentivo).
• Costo rilievo architettonico: da 240,00 € a 850,00 €.
• Costo rilievo termografico: da 80,00 € a 640,00 €.

Pratica per Ecobonus 110%: a chi rivolgersi?

Il professionista che dovrà seguire e realizzare la pratica per il Superbonus deve avere le carte in regola per poterlo fare. In caso contrario il rischio che si corre è che i suoi sforzi siano vani e soprattutto che il tuo denaro vada sprecato. Le condizioni basilari per un tecnico qualificato sono: iscrizione all'Ordine Professionale di riferimento, iscrizione alle varie piattaforme telematiche per richiesta e invio della documentazione, assicurazione professionale se richiesta.

Una volta che avrai appurato la regolarità dei suddetti requisiti, il professionista effettuerà un sopralluogo, acquisirà le carte dell'immobile e redigerà un progetto nel quale saranno riportati i costi degli interventi e dei servizi e una simulazione dell'agevolazione fiscale di competenza.

Tale fase progettuale è essenziale per mettere su carta i passaggi esecutivi dei lavori, per ridurre al minimo i rischi di costosi imprevisti e per avere una traccia documentata della tipologia di sgravio fiscale per lavori di ristrutturazione edilizia, o per migliorie energetiche, o per riduzione del rischio sismico etc.

Pratica per Ecobonus 110%: come risparmiare?

La redazione e asseverazione, mediante firma, di una documentazione tecnica così specializzata richiede una selezione severa da parte del committente, che dovrà assicurarsi di affidare l'incarico ad un professionista qualificato e abilitato, nonché serio e affidabile.

Questo deve essere il tuo primo obiettivo, che non esclude comunque la possibilità di risparmiare sulla parcella. Purché sia ben chiaro che il vero risparmio si ottiene solo individuando la soluzione che garantisce il miglior rapporto qualità prezzo e non cercando esclusivamente il prezzo più basso in assoluto. Ecco perché ti suggeriamo il metodo della comparazione come strumento sicuro per trovare il preventivo più conveniente.

Sul portale Edilnet i migliori professionisti sono pronti a proporti i loro servizi anche in relazione alla pratica per richiedere l'Ecobonus al 110%. Non devi fare altro che inviare la richiesta con i dettagli della tua idea e i tecnici abilitati ti contatteranno, sottoponendoti gratis e senza impegno i loro preventivi. Sarai tu, dopo avere confrontato i prezzi e i servizi e dopo avere letto le opinioni degli altri clienti, a scegliere il professionista che reputi giusto per la tua specifica esigenza.