Tetto a shed: quanto costa?

Tetto a shed: cos’è?

Partiamo dalla base: la definizione di tetto a shed. Con questa espressione si indica una particolare tipologia di copertura caratterizzata da una sequenza di falde inclinate, simili a una serie di tettoie affiancate. Questo design crea una forma irregolare che si ripete in modo modulare. Ogni falda può avere pendenze differenti, creando un effetto visivo molto distintivo.

Il tetto a shed offre diversi benefici:

• Maggiore illuminazione naturale: Grazie alla disposizione inclinata delle falde, il tetto a shed favorisce l'ingresso della luce naturale, migliorando l'illuminazione interna senza necessità di grandi finestre laterali.

• Ventilazione ottimale: La struttura del tetto migliora la circolazione dell'aria, contribuendo a mantenere una temperatura stabile all'interno degli edifici e riducendo la necessità di sistemi di raffreddamento o riscaldamento.

• Efficienza energetica: L'orientamento delle falde può essere ottimizzato per sfruttare l'energia solare, contribuendo a ridurre i consumi energetici. Inoltre, l'inclinazione facilita l'installazione di pannelli solari.

Esistono diverse tipologie di tetto a shed, che si differenziano principalmente per la forma e la struttura. Ecco alcuni esempi:

• Tetto a shed singolo: È la forma più semplice, caratterizzata da un'unica pendenza che ottimizza l'illuminazione naturale. Spesso usato in edifici industriali o artigianali.

• Tetto a shed multiplo: Composto da più falde inclinate in successione, crea una serie di “scalini” che favoriscono ventilazione e illuminazione uniforme.

• Tetto a shed asimmetrico: Con pendenze di lunghezze diverse, offre un aspetto moderno ed efficiente, massimizzando l'ingresso della luce solare in aree specifiche.

I prezzi indicati per realizzare un tetto a shed sono solo delle stime indicative: per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi alle imprese edili che ristrutturano tetti presenti su Edilnet.

Tetto a shed: quando sceglierlo?

Il tetto a shed è utile in molti contesti, ma dà il meglio di sé in alcuni tipi di edifici, come:

• Edifici industriali: Ideale per capannoni e fabbriche, dove l'illuminazione naturale è fondamentale per l’efficienza delle attività produttive.

• Edifici commerciali: Centri commerciali, showroom e supermercati possono beneficiare di un tetto a shed per ridurre i costi energetici legati all'illuminazione.

• Edifici scolastici o culturali: Scuole, musei e gallerie d'arte sfruttano il tetto a shed per creare ambienti luminosi e confortevoli per lo studio o la fruizione delle opere d'arte.

Tetto a shed: servono permessi?

La risposta è sì. Convertire un tetto normale in tetto a shed comporta interventi strutturali e richiede quindi l'ottenimento di permessi.

Il più comune è la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un permesso intermedio che costa tra i 2.000 e i 3.000 euro. La SCIA richiede un impegno documentale moderato e non necessita di un'autorizzazione esplicita del Comune per l'inizio dei lavori.

Se il tetto a shed viene installato nell'ambito di una ristrutturazione che include la bonifica dell'amianto, è necessario comunicare il piano di lavoro all'ASL di competenza e ottenerne l'approvazione.

Tetto a shed: quale il prezzo?

Il tetto a shed è più costoso rispetto ad altre tipologie di copertura, ma difficilmente si superano alcune centinaia di euro al mq.

• Tetti a shed singoli (a mq): da 65,00 € a 117,00 € al mq.

• Tetti a shed multipli (a mq): da 108,00 € a 262,00 € al mq.

• Tetti a shed a schiera (a mq): da 90,00 € a 256,00 € al mq.

• Tetti a shed con fotovoltaico integrato (a mq): da 163,00 € a 324,00 € al mq.

• Tetti a shed con lucernari (a mq): da 131,00 € a 298,00 € al mq.

• Tetti a shed asimmetrici (a mq): da 118,00 € a 258,00 € al mq.

• Tetti a shed ventilati (a mq): da 87,00 € a 213,00 € al mq.

Tetto a shed: cosa incide sul preventivo?

I costi possono variare in base a diversi fattori. Ecco cosa influisce maggiormente:

• Design: La scelta tra tetto a shed singolo, multiplo o asimmetrico incide sui costi. Il tetto a shed asimmetrico è solitamente più costoso per via della complessità del progetto e della lavorazione personalizzata.

• Materiali: La qualità e il tipo di materiali utilizzati (legno, metallo, tegole) influiscono sul prezzo. Materiali di alta qualità come acciaio o vetro possono aumentare i costi, ma garantiscono maggiore durabilità ed efficienza energetica.

• Isolamento e impermeabilizzazione: Investire in un buon isolamento termico e in un sistema di impermeabilizzazione efficace comporta un costo maggiore, ma migliora l'efficienza energetica e la durata del tetto.

• Politica dei prezzi: Le tariffe variano anche in base alla politica dei prezzi dell'impresa. Alcune aziende sono più competitive di altre.

Costruire tetti a shed: perché chiedere preventivi?

La politica dei prezzi delle imprese offre opportunità di risparmio. Per sfruttarla al meglio, è consigliabile richiedere preventivi da diverse aziende e confrontarli. Questo permette di avere un'idea chiara dei costi e di individuare l'offerta migliore.

Chiedere preventivi di persona può essere scomodo e richiede tempo. Meglio affidarsi a portali di confronto preventivi, che forniscono rapidamente ipotesi di costo in modo semplice e accessibile.

Il miglior portale per questo servizio è Edilnet.it, noto per la qualità del suo network di imprese, per un’interfaccia user-friendly e per un motore di ricerca rapido e preciso.